5 Aprile 2018

MotoGP, Argentina: Le parole dei piloti in conferenza stampa

Andrea Dovizioso, Marc Marquez, Valentino Rossi, Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Johann Zarco i piloti che hanno preso parte all'evento odierno.

A quasi tre settimane dal GP in Qatar, il Campionato del Mondo MotoGP riparte dall’Argentina, aprendo il fine settimana di gare con l’inaugurale conferenza stampa del giovedì. Presenti all’evento il fresco vincitore di Losail Andrea Dovizioso, il campione del mondo Marc Marquez, Valentino Rossi, Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Johann Zarco.

Il primo a parlare è il leader iridato, vale a dire Andrea Dovizioso: “Dopo un ottimo campionato come quello del 2017 era importante confermare la nostra velocità e vincere quella battaglia con Marc. In queste settimane mi sono allenato in maniera più rilassata e sono concentrato per le prossime gare. Qui abbiamo sofferto l’anno scorso, ma stavolta tanti piloti possono lottare per le posizioni di testa, come abbiamo visto anche in Qatar, ed il campionato è molto lungo. Personalmente ho una relazione strana con questo circuito, tanti alti e bassi, ma abbiamo una moto migliore rispetto all’anno scorso. Ci saranno però tante variabili, come il tempo, le gomme cambiate, un nuovo asfalto: vedremo a partire da domani.” Per ‘Dovi’ è meglio vincere una gara dominando o solo all’ultimo? “Meglio vincere dopo aver disputato una bella battaglia alla fine, quando devi cercare un modo per essere davanti, senza troppe tattiche.”

La parola passa a Marc Marquez, secondo a Losail e determinato a fare ancora meglio in Argentina: “Sono contento del fine settimana in Qatar, abbiamo svolto un ottimo lavoro di squadra e sono contento del secondo posto. I test a Jerez poi sono stati importanti ed arriviamo in Argentina in maniera diversa, ma anche con tanti punti di domanda su gomme, asfalto e meteo. Questa pista mi piace molto e si adatta bene al mio stile di guida. L’anno scorso ho commesso un grave errore e sono caduto, ma ho imparato la lezione e cercheremo di salire sul podio.

Valentino Rossi riparte dal terzo posto ottenuto a Losail e spera in un buon fine settimana anche a Termas de Rio Hondo: “Abbiamo realizzato un ottimo lavoro in Qatar, a partire dai test, e mi aspettavo una bella gara, ma cominciare la stagione con un podio è davvero fantastico. Dobbiamo però fare attenzione, non si sa mai cosa può succedere da una pista all’altra: sulla carta qui siamo competitivi ma dobbiamo considerare attentamente anche le condizioni meteo ed il nuovo asfalto, anche se in generale mi piace questa pista. L’anno scorso qui come squadra abbiamo realizzato il miglior weekend della stagione, ma ora la situazione è diversa: Honda e Ducati sono più forti, ma noi dobbiamo vedere come lavora la M1 e sperare di essere competitivi.

Tocca poi a Cal Crutchlow: “In Qatar sia la squadra ed il costruttore hanno lavorato molto bene, considerando il fatto che si tratta di una pista difficile per Honda, anche se è un peccato non essere riusciti a lottare per il podio. Questo tracciato mi piace e spero di potermi avvicinare di più ai primi questo fine settimana.” A Crutchlow viene poi rivolta una domanda sul mercato piloti, vale a dire un parere sulla possibilità che Pedrosa lasci il team Repsol Honda: “Per prima cosa bisogna rispettare la situazione” ha dichiarato il pilota britannico, “stiamo parlando di Dani Pedrosa e del suo lavoro. Lui è un pilota fantastico che fa parte della squadra da anni. Non è stato discusso nulla e io non voglio esprimere pareri di nessun tipo, io corro solo per LCR Honda.” Se dovesse associare i colleghi ad un animale, cosa direbbe? “Marc è un gatto, cade sempre in piedi. Valentino diceva di essere stato attaccato da lupi in Qatar, ma lui non mi è sembrato tanto diverso. Danilo è un toro, se ti attacca te ne accorgi. Johann è molto veloce in partenza, direi una scimmia. Dovi… Direi una volpe.”

Si passa poi a Danilo Petrucci, contento solo a metà di quanto ottenuto a Losail e pronto a migliorarsi: “In Qatar è andata abbastanza bene, l’obiettivo era arrivare in top 5 e l’ho fatto, anche se avrei voluto raggiungere il podio. Ho commesso un errore nel corso della gara, perdendo parecchie posizioni, e poi ho dovuto recuperare, anche se non abbastanza da superare Cal. Speriamo di fare meglio in Argentina. L’anno scorso non stava andando male, ma mi sono accorto che consumo troppo le gomme e questo non mi aiuta nella seconda parte di gara: la gestione delle gomme sarà un aspetto chiave. La pista mi piace, ma ci sono tante incognite, come il meteo ed il nuovo asfalto.” ‘Petrux’ si ricorda il primo incontro avuto con un pilota del Motomondiale? “All’epoca mio padre lavorava nel paddock e nel 1991 hanno scattato una foto a me in braccio a Loris Capirossi, che aveva 17 anni. Io ne avevo uno, non ero molto lucido.”

Johann Zarco conclude il giro di domande: “Sono contento di essere rimasto in testa per tanti giri in Qatar. Non mi sentivo particolarmente competitivo col serbatoio pieno, ma nel corso dei test abbiamo trovato una soluzione che mi desse un maggior potenziale. Stavo andando bene ed è un peccato aver chiuso solo 8°: c’è stata un’importante mancanza di grip alla gomma anteriore, ma dobbiamo capire se si è trattato di un problema dovuto al mio stile di guida o dello pneumatico. Mi piace questa pista, ho vinto due volte in Moto2 e secondo me è un circuito abbastanza facile da imparare. Vedremo domani.”

Foto: Borja González

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