10 Luglio 2017

MotoGP 2 giorni di test con 4 piloti per la KTM

Il team Red Bull KTM Factory completa due giornate di test ad Aragón assieme a Smith, Espargaro e Kallio, permettendo anche al pilota Moto2 Oliveira di compiere qualche giro sulla RC16.

Si chiude con due giorni di test privati ad Aragón la prima parte della stagione d’esordio in MotoGP per il team Red Bull KTM Factory Racing: i due piloti ufficiali Bradley Smith e Pol Espargaro e il tester Mika Kallio (reduce da una wild card al Sachsenring) hanno trascorso un totale di 16 ore sul tracciato spagnolo, con una sola caduta senza conseguenze per il pilota catalano nel corso del venerdì. La novità è che a loro si è aggiunto anche Miguel Oliveira, autore di ottimi risultati in Moto2 sempre con la stessa squadra e terzo in classifica iridata, tanto da essere ‘premiato’ con un assaggio della KTM RC16.

Il Team Manager Mike Leitner si dichiara soddisfatto di questi due giorni di test: “Abbiamo lavorato su alcuni aspetti della moto ed ora dobbiamo tornare in fabbrica per capire dove possiamo migliorare. Voglio ringraziare ogni singola persona che si sta impegnando in questo progetto per tutti gli sforzi. I piloti stanno davvero dando il massimo e stiamo continuamente realizzando progressi.”

“Il team sta lavorando tantissimo, sono molto grato a tutti” ha dichiarato Pol Espargaro. “Abbiamo testato diversi aspetti grazie ai ragazzi che in Austria stanno continuando lo sviluppo della moto. Sono anche caduto ma è importante trovare il limite. Nel complesso abbiamo svolto un buon lavoro.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Bradley Smith: “Abbiamo completato parecchi giri per avere alcune conferme e lavorare sui nostri punti deboli. Forse non vedremo i risultati a breve, ma ci saranno in futuro. La moto ha lavorato bene ad Aragón e non vedo l’ora di tornarci a settembre, ma abbiamo ancora una lista infinita di cose da fare.”

Mika Kallio conclude in maniera soddisfacente queste due giornate di test, svolte a pochi giorni dalla sua prima wild card stagionale in Germania: “Abbiamo lavorato davvero tanto in quest’ultimo mese, ma questi due giorni sono stati i migliori finora per noi, siamo riusciti ad essere rapidi considerando le prestazioni passate. Il feeling non è mai stato così buono. Abbiamo portato in pista un nuovo telaio già usato dalla squadra nelle ultime due gare e mi è piaciuto molto. Non vedo l’ora di ripartire da Spielberg [la seconda ed ultima wild card stagionale per il tester finlandese]. In questi test abbiamo notato alcune differenze e certamente, anche alcuni aspetti negativi, ma sappiamo in che direzione lavorare. Sono convinto che la seconda parte di stagione sarà più facile per noi.”

Miguel Oliveira in sella alla KTM RC16 MotoGP

Miguel Oliveira in sella alla KTM RC16 MotoGP

Come detto, Miguel Oliveira ha ottenuto risultato davvero importanti e storici in Moto2 con un’esordiente KTM: i quattro podi (considerando quello assegnatogli in Catalogna dopo la squalifica di Pasini) e la pole position conquistati in nove gare hanno convinto la squadra austriaca a permettere al pilota portoghese di provare la RC16 utilizzata in MotoGP da Smith ed Espargaro. “L’obiettivo non era essere veloce, ma divertirmi” ha dichiarato Oliveira. “Mi è stata concessa un’opportunità che ogni pilota sogna di avere almeno una volta in carriera e ne sono davvero contento. È stata proprio una bella giornata, sono riuscito a realizzare qualche giro in sella ad una MotoGP. Grazie mille KTM.”

Per finire, il Direttore Tecnico MotoGP Sebastian Risse riassume così questi due giorni: “Da una parte abbiamo sviluppato nuove idee, dall’altra abbiamo lavorato intensamente sullo sviluppo del telaio. Le condizioni meteo non erano perfette, ma sufficientemente buone per poter lavorare su vari aspetti. Possiamo però andare in vacanza contenti perché abbiamo trovato soluzioni importanti per quanto riguarda il comportamento della moto. Non dobbiamo essere troppo ottimisti, ma qui non avrebbe potuto andare meglio, il feeling era davvero buono.”

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