22 Agosto 2018

MotoE: Parla Nicolas Goubert “C’è interesse da parte di sponsor e team”

Il responsabile del progetto MotoE illustra i progressi compiuti finora e che porteranno nel 2019 all'esordio della FIM Enel MotoE World Cup.

Dopo alcune prove di gare elettriche in passato, piuttosto dilettantistiche, Dorna ora ha a disposizione una buona conoscenza ed esperienza per lanciare un vero campionato professionale: la FIM Enel MotoE World Cup. Abbiamo fatto il punto con il capo di questo progetto, Nicolas Goubert.

A che punto siete, visto che l’esordio è sempre più vicino?

“Le cose stanno andando bene, la moto è quasi finita. A Misano abbiamo ancora un test da svolgere ed in seguito inizieremo l’assemblaggio delle moto per essere pronti in tempo per i primi test ufficiali, che saranno a fine novembre dopo il Gran Premio di Valencia.

“I test della moto Energica stanno andando bene, come da programma. Per quanto riguarda Enel, il nostro fornitore di energia, non abbiamo lo stesso calendario. Abbiamo un po’ più di tempo davanti a noi, in modo da essere pronti l’anno prossimo per il secondo test.”

Quali sono stati i principali sviluppi tecnici?

“Rispetto alla moto di serie, la principale evoluzione è stata la batteria. In termini e dimensioni equivalenti, l’energia è stata quasi raddoppiata perché abbiamo poco più di 20 kWh (kilowattora), contro 11 sulla moto da strada.

“C’erano ovviamente i freni, le sospensioni, il peso (abbiamo guadagnato una quindicina di chili) e le gomme. Il lavoro sulle gomme non è finito. La ruota anteriore sarà una 3.75 x 17, con una gomma anteriore il cui profilo sarà equivalente alle gomme MotoGP, ma dalla costruzione ovviamente diversa perché le sollecitazioni sono meno forti che su una MotoGP. Michelin continuerà a lavorare sulle gomme posteriori, sapendo che anche la scadenza non è esattamente la stessa. Dobbiamo essere pronti per l’inizio della stagione, quindi abbiamo ancora del tempo.

“I freni sono Brembo, le ruote Marchesini, le sospensioni Öhlins. Il lavoro sul queste ultime non è ancora stato completato.”

Che dire dei tempi sul giro?

“Saremo un po’ più lenti della Moto3, a seconda dei circuiti. L’ultima pista su cui abbiamo girato è stata quella austriaca la settimana scorsa, dove abbiamo chiuso molto vicino alla Moto3. Penso che quando correremo al Red Bull Ring riusciremo ad essere veloci come la categoria minore, mentre sul resto dei circuiti saremo un po’ meno rapidi.”

Che decisione è stata presa sul rumore?

“Manterremo il suono naturale di una moto. È stato deciso già all’inizio dell’anno e siamo rimasti sempre della stessa idea.”

Conosciamo già le squadre partecipanti. Quando saranno noti i piloti e il calendario 2019?

“Il programma verrà svelato in ritardo perché sarà necessario attendere la pubblicazione del calendario MotoGP. L’elenco dei circuiti selezionati sarà noto a Misano (nota: 7-9 settembre), ma il calendario definitivo sarà annunciato più tardi. I nomi dei piloti invece saranno resi noti in Aragona (nota: 21-23 settembre).”

In generale, sei soddisfatto dell’evoluzione della categoria MotoE?

“Sì, sono molto soddisfatto perché è bello vedere un certo interesse da parte di team e sponsor. È importante per lo sport motociclistico in generale attrarre sponsor leggermente diversi dal solito, dopo i periodi delle aziende produttrici di tabacco, di bevande alcoliche, le le bevande sportive ed altri ancora presenti.

“Con l’avvento della tecnologia elettrica, come visto in Formula-E, abbiamo assistito all’arrivo di fornitori di energia come Enel. Una compagnia di assicurazioni, di cui non posso ancora rivelare il nome, si unirà a noi. Queste aziende si occupano lo sviluppo di veicoli elettrici per il grande pubblico e per loro è importante partecipare a queste gare, per mostrare in progressi in questo settore. Sono stati in grado di cogliere la palla al balzo e questo è un bene per lo sport motociclistico.”

L’articolo originale su paddock-gp.com

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