24 Agosto 2016

Moto3: Jorge Martin “Ora punto alla prima vittoria”

Secondo assoluto a Brno, Jorge Martin con la Mahindra del Team Aspar vuole ora salire sul gradino più alto del podio confermandosi tra i talenti emergenti del Mondiale Moto3.

Quello di domenica è un risultato importante per Jorge Martin: il pilota spagnolo infatti, dopo un inizio di stagione difficile, è riuscito migliorarsi chiudendo al sesto posto in Austria, prima di ottenere il primo podio mondiale in carriera in Repubblica Ceca. Compreso Martin, sono ora 28 i piloti che dal 1992 salgono sul podio assieme al team di ‘Aspar’ Martinez.

Il tempo passa ed io ancora faccio fatica a crederci“, Queste le prime parole con cui il giovane pilota inizia l’intervista autoprodotta dal Team Aspar. Martin poi confessa di non aver festeggiato in maniera particolare l’evento: “Ho cenato con qualche amico a Praga, niente di eccezionale. Ho ricevuto tantissimi complimenti da chi mi supporta, dalla famiglia, dagli amici, ma anche tramite i social, whatsapp, in ogni modo. Sono grato per tutto questo sostegno“.

Il podio a Brno per il Campione 2014 della Red Bull MotoGP Rookies Cup non è altro che un punto di partenza: “Voglio continuare ad ottenere questi risultati, ho lavorato molto per arrivare a questo livello e sentivo che mi sarebbe toccata una giornata così. Ora il prossimo obiettivo è la vittoria. Lunedì mi sono rilassato, ma martedì mi sono allenato molto. Il Mondiale è complesso e se ti distrai ti perdi” ha poi continuato il pilota, determinato a mantenere la concentrazione al massimo livello.

Jorge Martin festeggia il primo podio in carriera nel Motomondiale

Jorge Martin festeggia il primo podio in carriera nel Motomondiale

Quella in Repubblica Ceca è stata sicuramente una gara complessa a causa della tanta acqua presente in pista. “Era più facile cadere“, ha dichiarato a tal proposito Martin, che nei primi giri era riuscito a prendere la testa della corsa. “Non avevo riferimenti e dovevo spingere al massimo“. In seguito ecco i sorpassi di Binder, Pawi e McPhee: “Ero un po’ preoccupato perché avevano un ritmo migliore del mio, ma sapevo di poter arrivare sul podio anche senza le cadute di Binder e Pawi. Gli ultimi giri poi sono stati eterni: volevo che finisse tutto, ma sapevo che dovevo conquistarmi il risultato“.

Un netto miglioramento in questa seconda parte di stagione, dovuto anche al nuovo cambio introdotto da Mahindra: “Io ho uno stile aggressivo soprattutto in frenata e prima a volte non cambiavano le marce, quindi dovevo frenare prima. Ora riesco a fare quello che voglio, recuperando in frenata quello che perdo nel rettilineo“. Un supporto fondamentale è anche la famiglia, che proprio in Repubblica Ceca ha deciso di fare una sorpresa al giovane pilota spagnolo: “I miei genitori hanno sempre fatto il possibile per permettermi di vivere il mio sogno ed è stato bello averli a Brno, senza che mi avessero detto del loro arrivo. Mi ha emozionato sapere che hanno visto il mio primo podio in diretta“.

Mancano ora sette gare alla fine della stagione e l’obiettivo di Martin è uno solo: “Ho visto la classifica generale e penso di poter entrare nei primi sei. Sarà difficile perché i punti di stacco sono molti, ma se riesco a mantenere la tendenza di questi due ultimi fine settimana è fattibile“.

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