9 Ottobre 2017

Moto3: Cambi di regolamento in vista per la stagione 2018?

La Direzione Gara sta considerando la possibilità di apportare cambiamenti, in modo da ridurre infrazioni e conseguenti sanzioni per i giovani piloti Moto3.

Nel corso di queste ultime stagioni, nella categoria Moto3 sembra ormai una costante venire a conoscenza di penalità che sconvolgono la griglia di partenza rispetto a quanto visto nelle qualifiche. Le motivazioni sono sempre le stesse: piloti troppo lenti in alcuni settori della pista o ragazzi che aspettano la “scia giusta” per realizzare il miglior tempo nel corso della sessione. Come si può ovviare a questa tendenza tra i piloti più giovani del Motomondiale?

I Gran Premi di Misano ed Aragón sono solo gli esempi più recente in questo senso, con rispettivamente 23 e 19 piloti su 32 puniti: il motivo è stato l’eccessivo rallentamento in più di tre settori della pista (sanzionato con un arretramento in griglia di 12 posizioni) od è stata registrata la presenza di piloti lenti in pista in attesa di una scia (è prevista una multa di 500 euro, che aumenta fino a 1500 euro se il pilota è recidivo). “Le sanzioni non sono servite a niente, ci sono ancora troppi piloti lenti in pista e non è possibile tenere la situazione sotto controllo” ha ammesso però Mike Webb, MotoGP Race Director, come riportato in un’intervista realizzata da Speedweek.

Un’idea da valutare in vista del 2018 sarebbe di mandare i piloti in pista in qualifica suddividendoli in gruppi di 9 o 10 persone, ciascuno dei quali avrebbe circa 12 minuti a disposizione. “Un minor numero di piloti potrebbe essere controllato meglio” ha continuato Webb, “visto che i ragazzi sono in pista per 40 minuti, sfruttandone seriamente più o meno 15.” Non è l’unica possibilità al vaglio della Direzione Gara: “Potremmo anche pensare di lasciare che i piloti realizzino dei turni più brevi, intervallati da pause. In questo modo non possono permettersi di essere lenti.”

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