2 Aprile 2016

Moto3 Argentina Prove 3: Fenati 1°, Bulega è 3°

Tris KTM al comando della FP3 Moto3 in Argentina: Romano Fenati precede Brad Binder e Nicolò Bulega, 4° Enea Bastianini.

Il secondo giorno si apre con un cielo in parte nuvoloso, assieme alla presenza di un forte vento sul tracciato di Termas de Río Hondo. Anche questo turno di prove libere porta il nome di un italiano, ma stavolta si tratta di Romano Fenati, che riesce a piazzarsi davanti a tutti. Secondo è Brad Binder, terzo Nicolò Bulega davanti ad Enea Bastianini, ma anche Niccolò Antonelli si mantiene in top ten.

Questo turno è stato assai positivo per i nostri portacolori, cosa che speriamo si confermi anche nel corso delle qualifiche, previste tra qualche ora. Sta di fatto che le prime posizioni in classifica sono contese per tutto il turno da vari piloti, tra i quali anche i nostri Bastianini, Antonelli e Fenati, assieme a Binder, Oettl, Loi ed il rookie Bendsneyder, che presto monopolizzano la parte alta della classifica. Binder è il primo a scendere sotto l’1:51, ma anche gli altri piloti lo seguono finché, a pochi minuti dalla fine, Fenati si prende decisamente la prima piazza con un 1:49.994. La battaglia si mantiene viva fino alla fine, ma nessuno riesce più ad abbassare quel tempo.

Romano Fenati quindi si dimostra il più rapido in questa ultima sessione di libere, davanti al sudafricano Brad Binder, ma in terza posizione contiamo l’exploit dell’esordiente Nicolò Bulega, che alla bandiera a scacchi realizza un ottimo tempo. Quarta posizione per un altro italiano, Enea Bastianini, davanti a Phillip Oettl e Livio Loi, mentre a sorpresa chiude settimo Khairul Idham Pawi, che precede Jorge Navarro, Niccolò Antonelli e Fabio Quartararo. Per quanto riguarda gli altri italiani, troviamo Andrea Migno in dodicesima posizione, Francesco Bagnaia in diciannovesima, Fabio Di Giannantonio ventiquattresimo davanti ad Andrea Locatelli, Lorenzo Petrarca in trentesima posizione, Stefano Valtulini in trentunesima, mentre Fabio Spiranelli chiude la classifica.

Da registrare una caduta di John McPhee alla curva 5 nei primi minuti, senza conseguenze per il pilota che però è costretto a tornare ai box a piedi. A quasi dieci minuti dalla fine poi Maria Herrera rischia di cadere, ma riesce in qualche modo a rimanere in sella e tornare al box. A fine turno però finisce a terra alla curva 11 dopo un contatto con Hanika.

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