21 Novembre 2018

Moto2: Ecco com’è fatta la nuova elettronica Magneti Marelli

Il fornitore unico introduce una tecnologia che avvicinerà la categoria di mezzo alla complessità della MotoGP

Dal 2019 la  Moto2  vivrà un’evoluzione tecnica legata all’introduzione del nuovo motore, sviluppato da Triumph, e del nuovo sistema di controllo elettronico, che Magneti Marelli fornirà a tutti i team in gara in questa classe.

PROGRESSO – Secondo le richieste di Dorna, il nuovo sistema è stato sviluppato per colmare, con un approccio equilibrato, il gap tecnico tra Moto3, Moto2 e MotoGP, aggiungendo contenuto tecnico alla Moto2, anche con la conseguenza di migliorare la maneggevolezza e la sicurezza dei piloti, avvicinandole agli standard della MotoGP. La sfida principale nel raggiungimento di questi obiettivi è rappresentata dalla necessità di sviluppare un sistema in grado di fornire contenuti tecnologici complessi, vicini a quelli forniti da Magneti Marelli per la massima categoria, adattandoli al mondo della Moto2 in termini di compattezza e accessibilità economica.

MONOFORNITURA – I team potranno beneficiare di un kit completo composto da Centralina di Controllo Motore, Piattaforma Inerziale, Dashboard, Pulsantiera e relativo Software. Magneti Marelli fornirà un sistema integrato di varie componenti che, coordinate dall’ECU, assolvono singolarmente a una funzione specifica e, combinate, assicurano una gestione armonica ed efficace del veicolo. Tale approccio sistemico, che prevede l’integrazione di più componenti, consente allo stesso tempo di ottimizzare i costi. Magneti Marelli garantirà la formazione e una costante assistenza in pista per aiutare i team a familiarizzare con la nuova tecnologia. Il progetto per il sistema di controllo elettronico della Moto2 ha coinvolto 12 ingegneri Magneti Marelli che si sono dedicati, per oltre un anno allo sviluppo di hardware, software di base, software applicativo e alla messa a punto del sistema e delle relative calibrazioni. Questo nuovo accordo rappresenta per Magneti Marelli una nuova importante collaborazione con Dorna, dopo l’esperienza maturata in MotoGP™, dove Magneti Marelli è fornitore ufficiale di centraline di controllo motore per tutti i team.

COME FUNZIONA – La Centralina di Controllo Motore (ECU) è un sistema “all-in-one” compatto e potente, progettato appositamente per azionare gli attuatori, acquisire dati dai sensori strategici della moto ed elaborarli tramite un software dedicato. È stato progettato per ridurre la complessità e il peso, fornendo allo stesso tempo valore aggiunto dal punto di vista tecnico. La sfida principale è stata integrare e adattare l’avanzata tecnologia sviluppata per la MotoGP™ alle esigenze dalla Moto2™, ponendo particolare attenzione all’ottimizzazione in termini di dimensioni e costi.

PIATTAFORMA INERZIALE –  fornisce alla centralina di controllo motore i dati più importanti relativi al comportamento della moto nello spazio, tra cui accelerazione, velocità di rotazione e angolo di piega, per gestirne trazione e assetto nel migliore dei modi. La piattaforma ospita al suo interno i sensori (accelerometri e giroscopi) che permettono di rilevare lo status della moto, massimizzando, attraverso il controllo di alcune azioni, comportamento degli pneumatici e prestazioni. Grazie all’architettura ridondante, il sistema garantisce un elevato grado di affidabilità. La piattaforma inerziale introdotta in Moto2 è la stessa che verrà utilizzata in MotoGP.

DASHBOARD –  E’ un pannello LCD compatto e mostra una vasta gamma di informazioni, da dati generali (giri motore, marcia/giro, tempo sul giro, ecc.) a notifiche relative a determinate strategie (curve acceleratore/freno motore/launch/traction ecc.), fino ad arrivare a messaggi dalla Direzione Gara e dal team (bandiere o informazioni di gara).

PULSANTIERA – E’ un modulo compatto, ergonomico e personalizzabile, montato sul lato sinistro del manubrio, che consente di selezionare diverse impostazioni per le strategie di base (gestione dell’acceleratore, freno motore, traction e wheelie control, ecc.) e di attivarne altre (launch control, limitatore di velocità nei box, ecc.).

SOFTWARE – Il sistema fornito per il campionato di Moto2 deriva dal software MotoGP Dorna, adattato da Magneti Marelli semplificando alcune funzionalità per rispondere al meglio alle esigenze delle moto di questa categoria. Secondo le specifiche concordate con Dorna e Triumph, le strategie di controllo hanno ricevuto una precalibrazione di base per garantire l’affidabilità del motore e un’introduzione graduale al nuovo software per piloti e ingegneri elettronici. Ciononostante, alcune calibrazioni sono state lasciate ai team. Per esempio, sarà possibile effettuare limitati cambiamenti nella calibrazione dell’alimentazione di carburante e nell’anticipo; le calibrazioni dell’algoritmo di controllo della sonda lambda non saranno accessibili (in quanto precalibrate), ma i team avranno comunque la possibilità di attivare l’algoritmo di controllo, o di disattivarlo. Allo stesso modo, per quanto riguarda la gestione del cambio, la calibrazione di base dell’algoritmo per l’inserimento della marcia superiore o inferiore non sarà disponibile, mentre la selezione della forza sulla leva rimarrà a discrezione dei team. Inoltre, non sarà possibile regolare la relazione tra la posizione della manopola e l’apertura del gas, ma sarà possibile scegliere tra determinate curve precalibrate disponibili nel database dell’ECU.

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