15 Luglio 2018

La nona sinfonia di Marc Marquez: “Ti amo Sachsenring”

Marc Marquez padrone assoluto del Sachsenring con 9 vittorie consecutive. Mondiale in pugno con un vantaggio di 46 unti su Valentino Rossi.

Se mi avessero detto che sarei andato in vacanza con 46 punti di vantaggio rispetto al 46 avrei firmato“, ha detto Marc Marquez con una risata. Come da pronostico il leader del Mondiale vince e porta a casa la nona vittoria consecutiva sul tracciato tedesco e, dopo una gara contrassegnata da una sapiente gestione delle gomme, rifila 2,1 secondi al Dottore e consolida il primato prima della pausa estiva (qui cronaca e classifica del GP)

Ti amo, Sachsenring“, ha urlato Marc al parco chiuso e guadagna il “Ring of the Sachsenring”, un anello d’oro per il giro più veloce della gara di 1’21″643 segnato al 22° dei 30 giri. Dopo essere partito dalla pole position, Márquez ha perso posizioni, ha lasciato apparentemente via libera a Jorge Lorenzo, ma quando ha fiutato il momento giusto è bastato osare senza rischiare per mettersi in testa al gruppo. “Un’altra vittoria qui al Sachsenring, ma quest’anno è stato difficile. Era più complicato perché le condizioni di asciutto prevalevano durante il fine settimana. Ciò ha permesso agli avversari di sintonizzare perfettamente la loro moto e adattare il loro stile di guida. Nelle sessioni di allenamento e nel warm-up ho cercato un modo per risparmiare le gomme. All’inizio della gara ho quindi risparmiato la mia gomma posteriore. Poi ho visto che Valentino si stava avvicinando e ho capito che era giunto il momento di sfruttare tutto il potenziale delle gomme“.

Nessuna grossa novità trasferita dall’ultimo test a Brno, ma solo alcune soluzioni di assetto e piccoli aggiornamenti di elettronica. L’unica sorpresa è stata quella di ritrovarsi le Yamaha sul podio, con le Ducati che sembrano aver gettato ormai la spugna in attesa della ripresa a Brno. “I due piloti che mi sarei aspettato in cima erano quelli della Ducati – ha aggiunto Marc Marquez -. Lorenzo ha spinto forte all’inizio, ma ho visto subito che le sue gomme sono calate molto. E’ molto difficile superare un pilota Ducati, ma ci sono riuscito. Dovizioso prima della gara era considerato molto forte, ma anche le sue gomme sono calate in maniera evidente“.

Il commento: Marc Marquez vincerebbe anche con Yamaha e Ducati

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