8 Luglio 2016

Jack Miller: “Dopo la vittoria ho gridato di gioia!”

Jack Miller ripercorre la sua prima vittoria in carriera nella MotoGP conquistata ad Assen, senza nascondere le emozioni vissute...

Sono passate quasi due settimane dall’appuntamento mondiale disputatosi ad Assen, eppure Jack Miller fa ancora fatica a credere di aver vinto la sua prima gara in MotoGP. Un risultato che ha riscritto qualche record: per citarne qualcuno, è il primo australiano ad ottenere il successo dal 2012 quando fu Casey Stoner a tagliare il traguardo da vincitore, ed il primo di un team indipendente dal 2006, quando toccò a Toni Elias. Il vice-Campione del Mondo Moto3 2014 entra anche nella lista dei più giovani vincitori al decimo posto, dietro proprio all’ex pilota e connazionale Stoner.

Mi sembra ancora irreale!“, ha scritto il pilota numero 43 con un post nel sito Red Bull, “Della gara ho ricordi confusi. Quando ho superato Marquez mancavano ancora otto giri, sono stati momenti infiniti“. Ma all’ultimo giro “quando sono uscito dalla chicane e ho visto i fan in piedi… È stato surreale“. Come sappiamo, la gara è stata davvero complicata a causa della pioggia: “Quando hanno esposto la bandiera rossa ero felice, ero ottavo e per me era già una bella soddisfazione“.

Alla ripartenza“, ha continuato l’australiano, “mi sono trovato quarto dopo poche curve e ho cominciato a pensare che forse si poteva lottare per il podio“. Pensiero che è diventato ancora più ambizioso dopo aver visto Dovizioso e Rossi a terra: “Marquez sta lottando per il campionato, mentre io non ho nulla da perdere e sapevo che se avessi provato a superarlo non avrebbe opposto molta resistenza. Ce l’ho fatta alla chicane e da quel momento in poi ho pensato solo a gestire il vantaggio“.

Jack Miller entusiasta dopo la vittoria di Assen.

Jack Miller entusiasta dopo la vittoria di Assen.

Arriva così la prima vittoria nella categoria regina per Jack Miller, il sesto di sempre ad aver vinto in MotoGP senza competere nella classe intermedia. Tanti i pensieri che passano per la mente del giovane pilota: “Ho pensato alla mia famiglia, a quando siamo venuti in Europa sei anni fa sognando questo momento, al supporto di Honda e del team Marc VDS, all’infortunio con cui ho lottato all’inizio di questa stagione“. Non si vergogna ad ammettere di aver gridato di gioia (“Nel corso delle interviste infatti non avevo più voce“), né di aver trattenuto a stento le lacrime sulle note del suo inno: “Mi capita sempre. È stato bello risentirlo“.

Un successo arrivato proprio ad Assen, fino a quel momento mai troppo congeniale a Miller: “Per me è stato un appuntamento difficile in queste ultime stagioni. Due anni fa, in Moto3, sono caduto quando mi trovavo in testa, mentre l’anno scorso non ho nemmeno concluso il primo giro. Mi è sempre piaciuto quel tracciato, ora ancora di più!

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