MotoGP Rossi torna a casa soddisfatto. Lorenzo? Resterà in Yamaha
Rossi felice e soddisfatto mentre Lorenzo pensa al futuro: strizzare l'occhio alla Ducati per restare in Yamaha
Marquez lontano solo due decimi, Lorenzo dietro: si chiude con un bilancio niente male la tre giorni australiana di Valentino Rossi. Ma più del quinto tempo contano le sensazioni. Che a giudicare dal sorriso sembrano ottime.
“Ho scelto la moto più simile a quella dello scorso anno (scartata in maniera definitiva la 2016? ndr) e sono abbastanza soddisfatto, mi sono trovato bene con moto e gomme quindi il test è stato positivo. Adesso sarà importante il Qatar, è la pista dove si apre il campionato. E’ quello il test decisivo.>>
Rossi ha parlato di nuovo della collaborazione con Luca Cadalora, presente in Australia come aiutante di campo. L’ex iridato delle cilindrate intermedie, 52 anni, ha fatto la spola tra pista e box riferendo le impressioni al Dottore.
<<Con Luca Cadalora mi sono trovato molto bene, è una bella persona con cui stare insieme. Non è ancora deciso se collaboreremo durante la stagione, ne parliamo nei prossimi giorni. Però è stato molto bello.>>
L’esperienza è piaciuta anche a Luca Cadalora.
<<Non vi posso rivelare qual era esattamente il mio compito, però la cosa curiosa è stata parlarsi tra piloti, di generazioni diverse, invece che affidarsi interamente ai computer>> sottolinea il campione modenese. <<Rossi è uno straordinario, è stato veramente un piacere.Seguirlo per tutto il Mondiale? No so, ho un impegno anche con Yamaha Europa per seguire il team Superstock (con Riccardo Russo e il francese Florian Marino, ndr) e fare le due cose insieme non sarà possibile.>>
Jorge Lorenzo aveva promesso di avere un secondo nel taschino, ma è stato più lento del giorno precedente chiudendo i test con un pauroso volo. <<Ero partito per fare la simulazione di gara ma l’asfalto era troppo freddo e sono caduto al primo giro, come tanti altri. E al mattino, quando stavo spingendo, era cominciato a piovere.>>
Scartata come Valentino la versione 2016, Lorenzo spinge per rinnovare al più presto l’accordo con Yamaha. E strizza l’occhio alla Ducati, per strategia ovviamente. Infatti dal box in rosso negano che ci siano stati contatti. <<Ci stanno tirando dentro per la camicia in questa storia ma non abbiamo parlato con Lorenzo, che ovviamente ci interessa come tanti altri>> puntualizza il ds Davide Tardozzi. <<Anche Lin Jarvis (numero uno delle corse Yamaha, nr) ci ha chiamato per spiegarci di essere stato travisato, che lui non ha mai parlato di contatti Ducati-Lorenzo.>>
Quindi, sparate di stampa a parte, Jorge al 99% resterà dov’è. Del resto volete che lasci la moto più competitiva nelle mani di Valentino?
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