11 Ottobre 2017

Moto3: “Missiletto” Dennis Foggia, “Mondiale Junior? E’ solo l’inizio…”

Il 16enne romano, sbancato il CEV Moto3, punta in alto nel Mondiale 2018. I complimenti di Valentino Rossi

Piccoli campioni crescono. Dennis Foggia, 16 anni, ha sbancato il CEV Moto3, cioè il Mondiale Junior della entry class. Ma soprattutto ha fatto benissimo nelle due apparizioni da wild card nel Mondiale vero, soprattutto ad Aragon, con un ottavo posto finale (con qualche recriminazione…) ben oltre le aspettative.

SOLO L’INIZIO – “Sono molto contento di questo primo Mondiale” ha detto il “Missiletto”, calcando l’accento sul quel primo. “Beh, spero proprio di si….” conferma deciso. Missiletto è l’equivalente in romanesco di “Rocket”, il soprannome affibbiatogli ai tempi delle minimoto. “Sono molto soddisfatto, sapevo che c’erano tutti i presupposti per stare tranquillamente tra i migliori. Che se mi fossi allenato duramente sarei riuscito a giocarmi il titolo. Poi, si sa, vincere è un’altra cosa. Ci sono riuscito, ed è una grande soddisfazione”. 

Dennis Foggia, 16 anni: predestinato?

Dennis Foggia, 16 anni: predestinato?

ANTICIPATO – Foggia ha sbancato il CEV al secondo tentativo, chiudendo i giochi in anticipo. E’ stato il terzo trionfo italiano, dopo Nicolò Bulega nel 2015 e Lorenzo Dalla Porta la scorsa stagione. Lo Sky Junior Team  ha fatto centro per la seconda volta (dopo Bulega) e adesso la VR46 Academy  promuove al Mondiale un pilota che potrebbe segnare il futuro del motociclismo italiano. “Tra tutti complimenti bellissimi quelli di Valentino Rossi, di Uccio Salucci e di Pablo Nieto. Vale è di poche parole, ma per farti felice e caricarti ti bastano e avanzano”.

CHI E’ – Il suo numero di gara, 71, identifica la data di nascita: 7 gennaio. Foggia è del 2001, romano di nascita adesso trasferito a Palestrina, sempre vicino alla Capitale. “Ho iniziato per caso: avevo 6 anni, nel cortile di un supermercato di Frascati facevano provare le minimoto. Lo so che il Mondiale è un’altra storia ma  finora lavorando duro i risultati sono arrivati. Quindi continuerò così e vedremo. Per il 2018 non so cosa aspettarmi: sarebbe bello stare tra i primi 10″.

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