28 Settembre 2018

Superstock 1000 Magny Cours, Prove 1-2: Roberto Tamburini ci crede

Roberto Tamburini chiude al comando le prove libere del venerdì battendo all'ultimo Maximilian Scheib. 4° il leader iridato Markus Reiterberger.

L’Europeo Superstock 1000 cesserà di esistere al termine di questo weekend e a Magny Cours sapremo chi tra Markus Reiterberger, Roberto Tamburini e Maximilian Scheib sarà l’ultimo vincitore di questo campionato. Intanto, le prove libere del venerdì hanno visto davanti a tutti Roberto Tamburini, determinato a dare il tutto per tutto nonostante i 18 punti che lo separano da Reiterberger (140 a 122, con Scheib terzo a quota 121).

Dopo aver dominato la sessione mattutina, Reiterberger sembrava poter fare lo stesso nella seconda sessione, ma nei minuti finali gli sono balzati davanti Federico Sandi, Scheib e Tamburini e alla fine quest’ultimo ha terminato le FP2 e la giornata al comando col tempo di 1’40.305, messo a segno allo scadere dei 30 minuti a disposizione. “Tambu” è reduce dalla vittoria conquistata due settimane fa a Portimao e l’obiettivo per questo weekend è fare il bis per dare l’ultimo disperato assalto al titolo. È dura, ma il romagnolo ci crede eccome…

Battuto all’ultimo dal pilota BMW Berclaz Racing, Maximilian Scheib (Aprilia Racing) ha chiuso al secondo posto col tempo di 1’40.400, mentre Federico Sandi (Ducati Motocorsa Racing) ha ottenuto il terzo tempo con un miglior crono di 1’40.474. A chiudere una top 4 racchiusa in meno di due decimi troviamo invece Markus Reiterberger (Alpha Racing-Van Zon-BMW), relegato al quarto posto dopo aver passato i minuti finali delle FP2 ai box. Il tedesco, in ogni caso, rimane l’uomo da battere…

Dietro ai primi quattro, troviamo nelle prime dieci posizioni anche Florian Marino, un ancora una volta convincente Alessandro Delbianco, Eric Vionnet (7° al rientro dopo aver saltato Portimao), Luca Vitali, Jan Bühn e Gabriele Ruiu. 11° e 12° tempo per Luca Salvadori e Jacopo Cretaro (al debutto nell’Europeo con la Kawasaki del team C.M. Racing), mentre Emanuele Pusceddu ha chiuso 18°.

Captura

 

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