10 Marzo 2017

Supersport Thailandia Svetta Kyle Smith Ma gli italiani dove sono?

Kyle Smith miglior tempo nelle due sessioni Supersport del venerdi. Gli italiani mancano all'appello, Baldolini si rompe la caviglia

Nel venerdi della Supersport in Thailandia l’unica Italia che si salva è il team Lorini, formazione laziale che ha puntato forte sul britannico Kyle Smith. Non senza ragione, visto che il pilota con l’hobby del surf ha staccato il miglior tempo nella combinata, 1’38″259.

Ma l’Italia dei piloti purtroppo è incappata in una giornataccia. Bisogna scendere all’attavo posto per trovare il primo dei nostri, Christian Gamarino, con la Honda Evan Bros. Federico Caricasulo (Yamaha ufficiale) è undicesimo, ben distante dal compagno di squadra Lucas Mahias terzo tempo. Michael Canducci, un esordiente alla corte di Puccetti Kawasaki, è subito dietro mentre si sono persi per strada i senatori: Alex Baldolini (Race Department ATK25) è caduto fratturandosi la caviglia sinistra  e abrasioni  all’indice della mano destra. Il romagnolo, autore del diciottesimo tempo, non correrà.  Mentre il vincitore di Phillip Island, Roberto Rolfo, è spronfondato in ventunesima con la MV Agusta del team Factory Vamag. Un altro esordiente, Davide Pizzoli, è venticinquesimo. Cos’è successo?

Strano che nel caldo di Buriram il potenziale dei nostri si sia dissolso come neve. Non è stata una giornata serena neanche in casa MV Agusta ufficiale con Patrick Jacobsen quinto, anche se a soli 284 millesimi da Smith. Si sapeva che il tracciato thailandese non sarebbe stato tanto congeniale alla F3, vediamo se ci saranno margini di miglioramento.

Intanto vanno forte invece gli ex infortunati dell’Austraila, cioè Jules Cluzel (frattura dell’osso sacro) quarto tempo, e il giapponese Hikari Okubo, che aveva saltato Phillip Island per la fruttura di una clavicola: settimo tempo. Chi stupisce sono i thailandesi dell’importatore locale: Decha Kraisat è 2°, Chalempol Polamai 6. Non sono ragazzini, hanno rispettivamente 35 e 36 anni. A meno che la Thailandia non sia improvvisamente diventata terra di fenomeni della moto, viene da pensare che il livello della Supersport non sia così alto. Ma aspettiamo domenica…

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