19 Febbraio 2018

Supersport, Test Australia: Mahias precede Caricasulo di 21 millesimi

1-2 GRT Yamaha nella prima giornata di prove a Phillip Island: il Campione del Mondo Lucas Mahias la spunta su Federico Caricasulo, Stapleford con la Triumph spezza l'egemonia R6 in vetta.

La settimana inaugurale, tra test ufficiali DWO e weekend di gara, del World Supersport 2018 a Phillip Island si apre con un tocco di blu in cima al monitor dei tempi. Un monocromo, verrebbe da dire: al termine della prima giornata di prove il team GRT Yamaha mette a segno una strepitosa doppietta con il Campione del Mondo in carica Lucas Mahias ed il nostro Federico Caricasulo rispettivamente in prima e seconda posizione, separati da loro da soli 21 millesimi. Le due (missilistiche) R6 ufficiali hanno monopolizzato la scena tanto nella prima, quanto nella seconda sessione di attività, rifilando oltre 3 decimi di gap rispetto al sempre più convincente Luke Stapleford (Triumph Profile Racing), con la Daytona 675 in grado di spezzare l’egemonia Yamaha di testa a precedere due iridati come Sandro Cortese (al debutto in Supersport con Yamaha Kallio Racing) e Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti).

1-2 GRT YAMAHA – In una ventosa giornata di attività le due Yamaha R6 curate dal team GRT di Mirko Giansanti e diretto da Filippo Conti sono parse (quasi) imprendibili. Il primo turno ha visto proprio il Campione del Mondo in carica Lucas Mahias staccare la miglior prestazione in 1’34″114, riferimento ritoccato nel pomeriggio in 1’34″088 arrivando, nell’ultima tornata effettuata, vicino ad infrangere il muro dell’1’34”. Un gran bel viaggiare per il francese due volte iridato (Endurance 2016, Supersport 2017) che ha avuto ragione di un soffio rispetto al proprio compagno di squadra Federico Caricasulo, in 1’34″109 secondo a soli 21 millesimi dalla vetta e già in palla per ambire al massimo risultato domenica in gara.

OK STAPLEFORD E CORTESE – Se le due R6 di GRT Yamaha fanno l’andatura per quanto distanti dal primato 2013 di Sam Lowes (1’32″545), le note positive di giornata rispondono al nome di Luke Stapleford e Sandro Cortese. Il primo, nuovamente al via del WSS con la Triumph Daytona 675R schierata in proprio dal Profile Racing, stampa un terzo tempo da rimarcare a 0″322 dalla vetta, confermando quanto di buono espresso con la conquista del titolo britannico di categoria nel 2016. Bene, molto bene all’esordio tra le 600cc derivate dalla serie Sandro Cortese, già quarto con la R6 di punta del Kallio Racing con soltanto un pregresso test all’attivo (a Jerez nelle scorse settimane) e l’accordo con la squadra trovata davvero all’ultimo momento utile prima della partenza per l’Australia.

SOFUOGLU E GLI ALTRI – Il Campione del Mondo Moto3 2012, in grado di vincere a Phillip Island anche nella classe 125cc (stagione 2001), si è preso il lusso di chiuder quarto davanti al “Re” Kenan Sofuoglu, quinto con Kawasaki Puccetti e concentratosi su prove in ottica-gara badando più al sodo rispetto che ai tempi a sensazione. In un plotone di 11 piloti racchiusi in meno di 1″ dalla vetta c’è spazio anche per Jules Cluzel, di fatto alla prima uscita con la Yamaha R6 del debuttante team NRT, sesto con il rientrante Randy Krummenacher (Yamaha Evan Bros) E l’idolo di casa Anthony West (Kawasaki EAB) a seguire. Nella top-10 anche le due F3 ufficiali del nuovo sodalizio MV Agusta-Vamag con Raffaele De Rosa nono ed Ayrton Badovini decimo, chiude undicesimo Kyle Smith (Honda Lorini) seguito da Mike Di Meglio, con GMT94 quest’anno impegnato tra Supersport e Mondiale Endurance FIM EWC. Quindicesimo Michael Canducci, alla sua seconda stagione completa nella serie iridata, questa volta con Kawasaki Go Eleven.

ANDREW IRWIN KO – Aspettando i verdetti di domani, trasferta australiana conclusasi anzitempo per Andrew Irwin. Il neo-acquisto di casa PTR Honda, rivelazione lo scorso anno del British Supersport e fratello di Glenn (pilota PBM Ducati nel BSB e recente vincitore del Macau GP), in seguito ad una caduta registratasi nella mattinata ha accusato la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra. Per il talentuoso pilota britannico operazione in vista nelle prossime ore lasciando al solo Niki Tuuli (oggi 13esimo) l’onere e l’onore di difendere i colori CIA Landlord Honda a Phillip Island.

FIM Supersport World Championship 2018
Test DWO Phillip Island, Classifica 1° Giorno

01- Lucas Mahias – GRT Yamaha Official WorldSPP Team – Yamaha YZF R6 – 1’34.088
02- Federico Caricasulo – GRT Yamaha Official WorldSSP Team – Yamaha YZF R6 – + 0.021
03- Luke Stapleford – Profile Racing – Triumph Daytona 675 – + 0.322
04- Sandro Cortese – Kallio Racing – Yamaha YZF R6 – + 0.359
05- Kenan Sofuoglu – Kawasaki Puccetti Racing – Kawasaki ZX-6R – + 0.477
06- Jules Cluzel – NRT – Yamaha YZF R6 – + 0.615
07- Randy Krummenacher – BARDAHL Evan Bros WorldSSP Team – Yamaha YZF R6 – + 0.756
08- Anthony West – EAB antwest Racing – Kawasaki ZX-6R – + 0.868
09- Raffaele De Rosa – MV Agusta Reparto Corse by Vamag – MV Agusta F3 675 – + 0.923
10- Ayrton Badovini – MV Agusta Reparto Corse by Vamag – MV Agusta F3 675 – + 0.943
11- Kyle Smith – GEMAR Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 0.986
12- Mike Di Meglio – GMT94 Yamaha – Yamaha YZF R6 – + 1.027
13- Niki Tuuli – CIA Landlord Insurance Honda – Honda CBR 600RR – + 1.223
14- Hikari Okubo – Kawasaki Puccetti Racing – Kawasaki ZX-6R – + 1.309
15- Michael Canducci – Team GoEleven Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 1.567
16- Stefan Hill – Profile Racing – Triumph Daytona 675 – + 2.064
17- Thomas Gradinger – NRT – Yamaha YZF R6 – + 2.109
18- Jaimie van Sikkelerus – GEMAR Team Lorini – Honda CBR 600RR – + 2.127
19- Tom Toparis – Cube Racing – Kawasaki ZX-6R – + 2.230
20- Nacho Calero – Orelac Racing VerdNatura – Kawasaki ZX-6R – + 2.325
21- Loris Cresson – Kallio Racing – Yamaha YZF R6 – + 2.403
22- Andrew Irwin – CIA Landlord Insurance Honda – Honda CBR 600RR – + 2.628
23- Hannes Soomer – Racedays – Honda CBR 600RR – + 2.628
24- Lachlan Epis – Team GoEleven Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 3.369

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