29 Gennaio 2016

Supersport: Kenan Sofuoglu e Kawasaki Puccetti impressionano a Jerez

Positiva due giorni di test per tutto il team Kawasaki Puccetti Racing a Jerez de la Frontera: Kenan Sofuoglu il più veloce, da 'rookie' Randy Krummenacher ben figura

Insieme alle squadre del Mondiale Superbike, nei giorni scorsi a Jerez de la Frontera sono scesi in pista anche i top team del mondiale Supersport a cominciare da Kawasaki Puccetti Racing, compagine Campione del Mondo in carica con Kenan Sofuoglu. Proprio il quattro volte Campione del Mondo con il crono di 1’43″091 è stato il più veloce in pista seguito a breve distanza dal suo nuovo compagno di squadra Randy Krummenacher, secondo in graduatoria con un best lap di 1’43″582, confermando di aver prontamente trovato un buon livello di competitività alla sua terza presa di contatto con la Ninja ZX-6R.

È stato un test abbastanza difficile per me perché negli ultimi due mesi sono stato incredibilmente occupato vista la vittoria del mondiale lo scorso anno e questo mi ha lasciato un po’ stanco“, ha ammesso Kenan Sofuoglu che, per la prima volta in carriera, ha deciso di correre con il #1. “Oltretutto in Turchia abbiamo avuto brutto tempo, non l’ideale per allenarsi. In questi due giorni abbiamo provato un paio di cose sulla moto e abbiamo scoperto che il set-up che avevamo nel mese di novembre era ottimo, così siamo tornati indietro a quelle impostazioni.

In questo modo siamo riusciti a replicare quasi esattamente il tempo che riuscimmo ad ottenere nel mese di novembre. Con un altro set di gomme morbide avrei potuto probabilmente scendere di un altro mezzo secondo. Alla fine, il pacchetto è abbastanza buono e siamo pronti per andare in Australia per l’ultimo test e per il primo round“.

Randy Krummenacher convince da rookie nella Supersport

Soddisfatto anche Randy Krummenacher, passato dal Motomondiale (ha corso in 125cc e Moto2) alla Supersport, trovandosi subito bene con la Kawasaki #21. “Abbiamo provato molte cose con le sospensioni e, per certi versi, ci siamo un po’ persi, ma a volte questo è normale in fase di test. Penso che abbiamo ottenuto un sacco di informazioni da questo teste saremo in grado di fare un altro passo avanti in Australia. La cosa buona è che sono stato più costante negli 1’43, mentre l’ultima volta che abbiamo provato qui sono riuscito a scendere in quei tempi solamente due volte.

Ora riesco a guidare normalmente in questo tipo di tempo sul giro. Questo è molto positivo. Abbiamo solo bisogno di continuare a lavorare e non vedo l’ora di arrivare in Australia perché adoro quella pista“.

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