Supersport Jerez Kenan Sofuoglu agguanta il quinto iride
Il turco della Kawasaki Puccetti diventa il più titolato nelle derivate dalla serie. Axel Bassani, 17 anni, campione Europeo: è solo l'inizio...
Kenan Sofuoglu è campione del mondo Supersport 2016. Vincendo anche la gara decisiva (sono sei quest’anno!) il fuoriclasse della Kawasaki Puccetti battezza la quinta corona iridata: 2007, 2010, 2012 e 2015 e 2016. Il turco si conferma l’uomo da battere nella categoria di mezzo, dove ha deciso di rimanere anche per il 2017 con l’obiettivo di difendere il titolo. L’unico che sembrava poterlo impensierire, Randy Krummenacher, ha terminato la gara nelle vie di fuga proprio il giro successivo al sorpasso sul capoclassifica, facendo evaporare qualsiasi possibilità di lotta per il titolo iridato.
Anche se non gli era necessario Kenan ha ben pensato di vincere la gara regolando curva dopo curva un esuberante Niki Tuuli, che si candida come contendente al titolo 2017 grazie anche all’aiuto che Yamaha gli fornirà la nuova R6. Dietro la rivelazione di questo finale di stagione Smith, Jacobsen e il nostro Axel Bassani che vince la Coppa Europa 2016 sempre con Kawasaki del team di Manuel Puccetti: un cappotto clamoroso per la formidabile squadra reggiana.
Axel Bassani, classe ’99, merita una menzione a parte. Come migliore posizione di quest’anno ha la quarta piazza in Francia oltre alla quinta odierna e alla sesta di Aragon ad inizio anno, dunque una stagione coi fiocchi costellata di piazzamenti da top ten, al debutto nel Mondiale. Speriamo l’anno prossimo che gli venga data la possibilità di correre tutto il Mondiale: Axel è un talento destinato ad andare molto lontano.
Sesta posizione di Cluzel che va ad avvicinare Krummenacher per il secondo posto assoluto in campionato, restando però ancora a tre punti. Il pilota MV va , in Qatar, a concludere un campionato regolare che però manca degli acuti della casa varesina visti nel 2015. Il nuovo regolamento non ha aiutato, lo si vede anche dalla decima posizione di Zanetti che non riesce proprio a tornare nelle posizioni che contano.
I primi quindici sono i seguenti: Sofuoglu, Tuuli, Smith, Jacobsen, Bassani, Cluzel, Mykhalchyk, Badovini, Bergman, Zanetti, Zaccone, Pinsach, Okubo, Stapleford e Khairuddin.
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