28 Maggio 2017

Supersport 300 Donington Gara Finalmente Coppola!

Alfonso Coppola si porta a casa la vittoria dopo un duello accesissimo con Mika Pérez e diventa il primo italiano a vincere nella SSP300. 5° Armando Pontone.

A Donington Park il Mondiale Supersport 300 inaugura la domenica con una gara piena di sorpassi e colpi di scena in puro stile SSP300 e l’Italia inizia bene la giornata grazie a un immenso Alfonso Coppola.

Scattato dalla pole position,”Foffy” è stato autore di una prestazione maiuscola che lo ha visto lottare per la vittoria col duo spagnolo Mika Pérez-Marc García e scambiarsi molte volte la posizione soprattutto con Pérez, avversario che ha poi battuto con un bel sorpasso all’ultima curva. Con questa gara Coppola è diventato il primo pilota italiano a vincere una gara del Mondiale Supersport 300 e a rendere ancor più bello questo risultato c’è il fatto che ora il pilota del team SK Racing è a soli due punti dal leader del campionato Scott Deroue, oggi quarto.

Oltre che per il trionfo del 19enne di Scafati l’Italia può gioire anche per la presenza in zona punti di altri cinque portacolori, il primo dei quali è un pazzesco Armando Pontone (5° dopo essere partito ventunesimo!). 7° posto per Paolo Giacomini, mentre Paolo Grassia, Filippo Rovelli e Giuseppe de Gruttola hanno chiuso rispettivamente 12°, 14° e 15°.

CRONACA

Scattano bene Sánchez e Pérez, che superano Coppola e si portano in prima e seconda posizione. Poche curve dopo Coppola viene superato anche da Chris Taylor e scende in quarta posizione.

All’inizio del secondo dei 13 giri previsti Coppola si porta in seconda posizione dietro a Pérez superando un Sánchez in leggera difficoltà e Taylor. Nel frattempo risalgono García e Kalinin e va registrata la caduta senza conseguenze di Ruben Doorakkers alla curva 4, la stessa dove cade anche Angelo Licciardi un giro dopo.

Dopo i primi tre giri la corsa vede davanti a tutti un gruppo di sei piloti guidato da Mika Pérez e che comprende anche García, Coppola, Kalinin, Sánchez e Chris Taylor, mentre è ettimo e leggermente staccato il leader del campionato Scott Deroue. Caduta di Kalinin alla Goddards e di Bastianelli all’Old Hairpin, che miete un’altra vittima dopo i già citati Doorakkers e Licciardi.

La caduta di Kalinin ha spaccato il gruppo e dopo cinque giri davanti a tutti c’è un terzetto formato da Pérez, Coppola e García, mentre Sánchez ha perso terreno e ora è pressato da Deroue, Dani Valle e Robert Schotman, ma non da Chris Taylor (fermato da un problema tecnico dopo un ottimo inizio di gara). Nel frattempo continuano le cadute e finiscono a terra Renzo Ferreira alla Coppice e soprattutto Borja Sánchez alla curva 11.

A sei giri dal termine Pérez prova a scrollarsi di dosso Coppola e García, ma il pilota campano non ci sta e dopo aver ripreso lo spagnolo lo infila alla Fogarty Esses e si riporta in testa, salvo poi essere riscavalcato dallo spagnolo del team WILSport Racedays Honda alla Redgate. Dietro ai primi due rimane vicinissimo García.

Al decimo giro il trio di testa arriva al Melbourne Hairpin e García approfitta dell’errore degli altri due per portarsi in testa, salvo poi tornare al terzo posto alla Redgate.

Alla fine dell’undicesimo giro Pérez  fa segnare il giro più veloce in 1’45.646 e da vita a un bel duello con Alfonso Coppola, mentre dietro Armando Pontone è quinto dopo una bella rimonta e si difende egregiamente in un megagruppo in lotta per la quarta posizione guidato da Deroue e che comprende anche Giacomini e piloti come Ana Carrasco.

All’ultimo giro continua il duello tra Pérez e Coppola con lo spagnolo che infila Coppola alla Melbourne Hairpin. Ma “Foffy” è autore di un fantastico sorpasso alla Goddards che gli permette di rimanere in testa e, soprattutto, di portarsi a casa una meritatissima vittoria dopo aver chiuso in testa prove libere e Superpole! Dietro a Coppola e Pérez chiude terzo García, mentre la lotta per il quarto posto viene vinta da Scott Deroue davanti ad Armando Pontone, Schotman, Paolo Giacomini e un ottimo Adrian Rusmiputro, capace di chiudere all’ottavo posto e diventare il primo indonesiano a chiudere in top 10 una gara di un mondiale di motociclismo. A punti anche Paolo Grassia, Filippo Rovelli e Giuseppe de Gruttola (12°, 14° e 15°).

 

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