11 Marzo 2017

Superbike Thailandia Superpole Jonathan Rea suona la decima sinfonia

Jonathan Rea festeggia la decima Superpole in Thailandia. Dppietta Kawasaki, Marco Melandri in prima fila, Chaz Davies cade (5° posto)

Un rullo compressore. Non bastavano vittorie e Mondiali, adesso Jonathan Rea sta diventando fortissimo anche sul giro secco. A Buriram ha conquistato la decima Superpole, seconda consetiva e alle 10 (italiane) parte col favore del pronostico (eufemismo…) nella prima sfida del secondo round del Mondiale.

SUPREMAZIA – Rea ha messo di nuvo in riga l’ex specialista del giro tutto-o-niente, il compagno di squadra Tom Sykes staccato di 235 millesimi con l Kawasaki che ha così confezionato una sonante doppietta.  Con 1’32″957 il Cannibale ha anche stabilito il nuovo primato della pista. In prima fila anche la Ducati di  Marco Melandri che ha replicato la stessa posizione di partenza dell’apertura di Phillip Island. In seconda le due Yamaha di Alex Lowes e Michael van der Mark con in mezzo l’altra  Ducati di Chaz Davies incappato in una scivolata nelle battute iniziali e alla fine staccato di 604 millesimi dal pilota da battere. Il pilota gallese è riuscito a riportare la Panigale al box, praticamente senza un graffio, e a ripartire per la girandola finale. Ma la seconda fila è scomoda considerando che Rea, autore di una simulazione di gara super, sicuramente proverà a scappare subito via. Scivolato anche Jordi Torres (BMW) che non è riuscito a riportare la moto ai box spronfondando in decima posizione.

GOMME  – In Superpole non sono state rese disponibili le gomme ultrasoft, il fornitore unico Pirelli ha chiarito perchè. “All’apertura del container ci siamo accorti che alcune gomme erano rimaste danneggiate durante il trasporto” spiega il responsabile Giorgio Barbier. “Abbiamo immediatamente chiamato il nostro centro di produzione in Germania per farci mandare via aerea il quantitativo da sostituire e il cargo è arrivato a Bangkok nella serata di venerdi. Però si è bloccato in dogana e non siamo riusciti, neanche con l’intervento del promoter, a sbloccare la situazione.. E’ la prima volta in 14 anni di fornitura unica che succede una cosa del genere.”

Cosi al via di gara 1: 1. Rea (Kawasaki) 1’32″957; 2. Sykes (Kawasaki) +0.235; 3. Melandri (Ducati) +0.500; 4. Lowes A. (Yamaha) +0.532; 5. Davies (Ducati) +0.604; 6. van der Mark (Yamaha) +0.660; 7. Laverty (Aprilia) +0.664; 8. Fores (Ducati) +1.231; 9. Savadori (Aprilia) +1.250; 10. Torres (BMW) +1.295; 11. Camier (MV Agusta) +1.568; 12. Reiterberger (BMW) +1.850; 13. Krummenacher (Kawasaki); 14. Hayden (Honda); 15. De Angelis (Kawasaki) ; 16. Bradl (Honda); 17. Russo (Yamaha); 18. Jezek (Kawasaki);  19. Ramos (Kawasaki); 10. Badovini (Kawasaki).

Foto Diego De Col

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