Superbike Thailandia Marco Melandri “Jonathan Rea non avrà vita facile”
Marco Melandri promette che in Thailandia Jonathan Rea non avrà vita facile. Ma bisognerà fare pasi avanti
Jonathan Rea è un rullo compressore ma Marco Melandri non si abbatte. Anzi. In Australia, al rientro dopo un anno e mezzo di stop, il podio era un sogno. Qui l’idea è non far scappare il Cannibale e di rendergli vita dura.
“In questo momento io guardo solo me, e sono soddisfatto della prestazione. Jonathan ha qualcosa più di noi ma se facciamo un piccolo passo avanti non gli daremo vita facile. C’è qualche piccola cosa da migliorare, ne parliamo sabato mattina. Il problema è che con questo programma così ravvicinato il venerdi è fondamentale, abbiamo appena cominciato a girare e siamo già a ridosso della gara”
Che gara ti aspetti?
“I distacchi sul giro secco non sono ampi ma qui il gruppo si sfilerà, non come a a Phillip island dove nessuno voleva tirare per non andare in crisi di gomme. Su questo asfalto non ci sono problemi di tenuta e tutti spingeranno forte fin dall’inizio. Il caldo sarà un fattore da tenere molto presente.”
Sei l’unico big che non aveva mai corso a Buriram. Come ti trovi?
“La pista è più tecnica di quanto mi aspettavo, è difficile trovare il riferimento per queste frenate molto lunghe. La moto però ha funzionato bene fin dal mattino e sono stato più veloce di quanto mi aspettassi. Al pomeriggio, con l’asfalto caldo e più lento, mi sono concentrato sul passo gara, ho lavorato molto con gomme usate. Niente male, buoni tempi.”
Melandri parte con un obiettivo preciso?
“Vediamo la gara, non ho un obiettivo in testa. Potrei essere contento se faccio podio ma non dico niente. L’obiettivo è fare meglio che posso. “
Foto Diego De Col
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