23 Marzo 2018

Superbike Thai FP2: Aprilia all’attacco con Eugene Laverty

L'irlandese è stato il più veloce nel secondo turno precedendo la Honda di Leon Camier. Risorge Jonathan Rea: terzo

Eugene Laverty ha fatto urlare l’Aprilia RSV4 RF nella seconda delle tre sessioni del venerdi della Superbike Mondiale a Buriram (Thailandia). Il baffuto irlandese precede di 34 millesimi la Honda di Leon Camier, anche in questa occasione dotata di elettronica Cosworth. Risorge la Kawasaki con Jonahan Rea a lungo miglior tempo di sessione e terzo finale (qui cronaca e tempi della FP1)

NOALE AVANZA – Anche in Australia l’Aprilia era andata fortissimo sul giro secco, salvo poi tornare nei ranghi nelle due manche per gli ormai annosi problemi di gestione dell’aderenza. Laverty è sceso in 1’33″851, miglior tempo di giornata, di un soffio davanti alla sempre più solida Honda trascinata dal talento di Leon Camier. Si scrolla la Kawasaki, che fino a cinque minuti dalla ifne aveva Rea e Sykes al comando della classifica di sessione. Poi hanno concluso terzo e settimo. Xavi Fores, con la Ducati Barni, non è riuscito a limare il crono del primo turno, ma resta il migliore con la Panigale. E non di poco, visto che i due ufficiali Davies e Melandri continuano a navigare intorno alla decima posizione. Scivolata senza danni per Jake Gagne (Honda). Solo 14° Lorenzo Savadori, con la seconda Aprilia ma ancora convalescente per la frattura della clavicola rimediata in Australia.

PRONOSTICO – Buriram sarà una verifica importantissima sugli effetti della svolta regolamentare impressa da Dorna. La Kawasaki qui è imbattuta, avendo vinto sei gare su sei, con un 5-1 a vantaggio di Rea sul compagno Sykes. La riduzione di 1100 giri motore imposta per regolamento sembra assai penalizzante nel T1, il tratto più veloce, dove Rea perde 2-3 decimi rispetto alle altre quattro cilindri. Ma nei tre settori successivi recupera ampiamente. E’ presto per trarre conclusioni, meglio aspettare FP3 (ore 10:05 italiane) per farsi un’idea più precisa di quanto potrebbe succedere nelle due gare di sabato (ore 10) e domenica (ore 11).

Cover FP2

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