11 Marzo 2016

Superbike Thai FP1 La MV Agusta svetta sulla pista piena di sabbia

Prima ora di qualifica buttata al vento: pista sporca, riferimenti alti e big abbottonati. Si torna in pista alle 7.30 italiane

Pensare che domani alle 10 (italiane) sarà già ora della gara fa un pò strano. Perchè intanto la prima ora di qualifica è svanita tra scie di sabbia che hanno reso praticamente inutile girare. Per la cronaca il più veloce è stato Leon Camier, per la prima volta al vertice quest’anno con la MV Agusta F4. Il britannico ha girato in 1’36″047, due secondi e mezzo più piano del primato,  precedendo di 268 millesimi Nicky Hayden e di 615 Sua Maestà Jonathan Rea,  Che è rientrato dopo un solo giro per lamentarsi della situazione e poi è tornato dentro sono nei dieci minuti finali.

“C’è sabbia dappertutto, non si sta in piedi e in queste condizioni è perfettamente inutile girare in tondo” ha lamentato il Cannibile riconsegnando la Kawasaki ZX10-R nelle mani dei meccanici. Inutile e anche pericoloso: Jordi Torres è volato alla prima curva, nel primo giro lanciato, rialzandosi senza un graffio ma perdendo quasi l’intera sessione.

“C’erano stati problemi identici anche un anno fa” spiega l’ingegner Giorgio Barbier, numero uno della Pirelli “ma era comprensibile perchè il Chang Circuit era stato appena ultimato. “A bordo pista c’è parecchia sabbia che evidentemente con il vento finisce sull’asfalto.”

Peccato perchè le condizioni meteo erano ideali: 30°C contro il 41°C della vigilia e temperatura asfalto sotto i 50°C, la soglia limite.

Si torna in pista dalle 7.30 alle 8.30 (italiane) speriamo con una situazione di aderenza meno critica.

tempi FP1 GR

 

 

 

 

 

 

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