24 Gennaio 2019

Superbike Test Jerez: tempi alle 14, Bentornato Mr. Jonathan Rea

La Kawasaki riprende lo scettro a metà della seconda sessione, Ducati a 8 decimi. La BMW senza trasponder ma velocissima

Rieccolo, Jonathan Rea. A metà della seconda e ultima giornata di test Superbike a Jerez è il Cannibale della Kawasaki in più veloce in pista, primo (e per adesso unico…) ad aver infranto il muro di 1’40”. Rea ha girato in 1’39″728, quindi ad un secondo esatto dal fantastico 1’39″713 (gomme soffici) con cui aveva battezzato i test dello scorso novembre.

RAZZO – Con l’asfalto appena steso un pò più gommato rispetto al giorno precedente, i tempi stanno scendendo vertiginosamente. La Kawasaki è andata forte non solo con il capitano, ma anche con il sempre più promettente Toprak Razgatlioglu che ha portato la ZX-10R in seconda posizione, davanti alla Yamaha di Alex Lowes che aveva chiuso al comando le prove del venerdi. Rea però ha già un vantaggio consistente sugli altri, quasi mezzo secondo. L’impressionante prova di forza Kawasaki è completata dal quarto  crono di Leon Haslam. La BMW sta girando ancora senza trasponder: Tom Sykes aveva chiuso la prima giornata con un inatteso 1’40″8, già in linea con i migliori alla terza uscita sulla nuova S1000RR.

DUCATI – Alvaro Bautista al momento è sesto, con 1’40″549, cioè otto decimi più lento di Rea. Non sta girando Chaz Davies, malconcio dopo il gran volo del mercoledi. Marco Melandri è settimo, 1’40″699, mentre fra i ducatisti risale la corrente Eugene Laverty al secondo assaggio sulla Panigale V4R del team Go Eleven. Conclusione alle 18:00.

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