20 Febbraio 2018

Superbike, Test Australia: Jonathan Rea chiude in testa, 1-2 Kawasaki

Il tri-Campione del Mondo rimette le cose in chiaro: di Jonathan Rea il miglior tempo dei Test DWO a Phillip Island davanti a Tom Sykes, Marco Melandri primo inseguitore delle Ninja.

Ha rimesso le cose a posto, Jonathan Rea. La rovinosa caduta registratasi nella mattinata di ieri aveva tolto il sorriso al 3 volte Campione del Mondo, in grado di reagire l’indomani ribadendo la propria forza con l’1’30″598 che gli è valso il miglior tempo della due-giorni di Test ufficiali DWO a Phillip Island, antipasto del weekend di gara che scatterà venerdì con (l’inedita) triplice sessione di prove libere. In una classifica, consuetudine in Australia, “corta” con 10 piloti racchiusi in meno di 1″, Rea ha fatto la differenza rispetto al proprio compagno di squadra Tom Sykes (2° a 206 millesimi) per l’ormai consolidato 1-2 Kawasaki KRT a precedere Marco Melandri, il più diretto inseguitore delle due Ninja ZX-10RR di testa.

SEMPRE JONATHAN REA – Se la stagione 2018 scatterà ufficialmente soltanto nel fine settimana, per Jonathan Rea sembrava già esser iniziata oggi. Stampato il best lap di giornata nel turno mattutino in 1’30″598, all’esposizione della bandiera a scacchi il nordirlandese è rientrato ai box lasciandosi andare ad un gesto di felicità prima di scambiarsi l’ormai consueto cenno di intesa con meccanici ed il fidato Pere Riba. Per Johnny, d’altronde, è stata una di quelle giornate da incorniciare: leader della graduatoria dei tempi, imprendibile sul passo-gara, confermando le certezze già riscontrate nelle precedenti uscite tra Jerez e Portimao. I giri tolti alla sua Ninja ZX-10RR in virtù del regolamento 2018 non sembrano rappresentare una problematica per il triumvirato Rea-Kawasaki-Provec da un triennio a questa parte sul trono del Mondiale Superbike, tesi ribadita dalle performance espresse da Tom Sykes, insieme al suo compagno di squadra l’unico in grado di infrangere oggi il muro dell’1’31”.

MARCO MELANDRI TERZO – Ci era riuscito ieri invece Marco Melandri, oggi terzo con la prima Panigale R ufficialmente schierata dall’Aruba.it Racing Ducati Superbike Team e, di fatto, più diretto inseguitore delle due Kawasaki di testa. Il ravennate ha distanziato il proprio team-mate Chaz Davies (undicesimo, non ancora al 100 %), ritrovandosi davanti nella schermata dei tempi ad Eugene Laverty (quotazioni in rialzo su di un tracciato a lui congeniale) e Xavi Fores, con Barni Ducati principale candidato alla vittoria della graduatoria “Indipendenti” istituita in stile MotoGP proprio quest’anno. La top-10 premia anche la coppia Pata Yamaha con nuovamente Michael van der Mark (6°) a precedere Alex Lowes (7°), seguono Leon Camier con una Honda Fireblade tuttora priva dell’elettronica Magneti Marelli (apparentemente arriverà soltanto per il ritorno in Europa del WSBK…), Loris Baz in crescendo con Althea BMW e Lorenzo Savadori, decimo con la seconda Milwaukee Aprilia. Detto di Chaz Davies, il prodigio Toprak Razgatlioglu promette bene con il dodicesimo crono davanti a Jordi Torres (MV Agusta) e Leandro Mercado (Kawasaki Orelac), quindicesimo Jake Gagne penalizzato nella mattinata da un problema tecnico perdendo gran parte della prima sessione.

VENERDI SCATTA LA STAGIONE 2018 – Con questi verdetti per squadre e piloti del World Superbike 48 ore di relax prima di tornare in pista venerdì con l’inizio ufficiale della stagione 2018 e, inevitabilmente, con sempre Jonathan Rea il pilota da battere…

MOTUL FIM Superbike World Championship 2018
Test DWO Phillip Island, Classifica 2° Giorno

01- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX-10RR – 1’30.598
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team WorldSBK – Kawasaki ZX-10RR – + 0.206
03- Marco Melandri – Aruba.it Racing Ducati – Ducati Panigale R – + 0.455
04- Eugene Laverty – Milwaukee Aprilia – Aprilia RSV4 RF – + 0.476
05- Xavi Fores – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – + 0.478
06- Michael van der Mark – Pata Yamaha Official WorldSBK Team – Yamaha YZF R1 – + 0.533
07- Alex Lowes – Pata Yamaha Official WorldSBK Team – Yamaha YZF R1 – + 0.772
08- Leon Camier – Red Bull Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.939
09- Loris Baz – GULF Althea BMW Racing Team – BMW S1000RR – + 0.944
10- Lorenzo Savadori – Milwaukee Aprilia – Aprilia RSV4 RF – + 0.981
11- Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati – Ducati Panigale R – + 1.016
12- Toprak Razgatlioglu – Kawasaki Puccetti Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 1.224
13- Jordi Torres – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 – + 1.268
14- Leandro Mercado – Orelac Racing VerdNatura – Kawasaki ZX-10RR – + 1.471
15- Jake Gagne – Red Bull Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.690
16- Troy Herfoss – Penrite Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.699
17- Yonny Hernandez – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10RR – + 1.855
18- Roman Ramos – Team GoEleven Kawasaki – Kawasaki ZX-10RR – + 1.922
19- Wayne Maxwell – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 2.053
20- PJ Jacobsen – TripleM Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 2.065
21- Daniel Falzon – Yamaha Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 2.230
22- Ondrej Jezek – Guandalini Racing – Yamaha YZF R1 – + 2.545

Lascia un commento

1 commento

  1. l.zecchin_417 ha detto:

    nel 2018 vince Rea e KRT possono solo perderlo nonostante Dorna metta i bastoni fra le ruote per limitare i danni.
    nel 2019 arriva Bolognese V4 se il livello di sviluppo sara’ buono il mondiale si rispre