16 Novembre 2016

Superbike Test Aragon Kawasaki in fuga, Melandri vicino

Tom Sykes sotto il record nel primo giorno di collaudi. Melandri ad un secondo. Okay anche il debutto di Bradl in Honda

 

La Superbike si lancia verso il 2017 ripartendo dalla stessa situazione tecnica della passata stagione: la Kawasaki detta il ritmo con la Ducati alle calcagna. Nella prima giornata di Aragon è di Tom Sykes in miglior tempo, 1’50″3 ovvero un decimo sotto il primato ufficiale realizzato da Chaz Davies con la Rossa lo scorso aprile in 1’50″421. Ottima la prima uscita di Marco Melandri già in  livrea Ducati definitiva: 1’51″4.

MARCO OK – L’obiettivo del neoacquisto Ducati in questa prima uscita è sistemare gli ultimi dettagli della posizione di guida, modificata rispetto alle precedenti uscite di Misano e Valencia, e prendere confidenza con la Panigale. Poi si comincerà a mettere mano allo sviluppo. “Sono molto soddisfatto” dice il 34enne ravennate “perchè mi trovo sempre meglio e anche i tempi cominciano a non essere male. Ho usato solo tre gomme, vado discretamente anche dopo 20-25 giri con la stessa copertura. Davies e le Kawasaki ovviamente hanno ancora un altro passo, ma c’è tempo per farsi sotto.”

KAWA OK  – Nel box campione del Mondo (anche Costruttori) si sta lavorando sulle ZX-10R in configurazione 2017, con i corpi farfallati adattati  alle nuove regole che vietano sequenze di apertura non lineari. Sykes è stato velocissimo, ma non sorprende, questa è la pista test e qui il boscaiolo britannico ha fatto i solchi. Più indietro l’iridato Jonathan Rea che al mattino ha girato pochissimo.

BRADL PROMETTE – In Honda, ancora con la CBR-RR vecchia versione,  primo giorno da pilota Superbike per Stefan Bradl autore di un promettete 1’51″8, a soli quattro decimi dal compagno Nicky Hayden.  C’è ancora tanto lavoro da fare in Pata Yamaha, con il neoacquisto Michael van de Mark a mezzo secondo dal confermato Alex Lowes, 1’51″5.  Domani ne capiremo di più.

I tempi (mercoledi 16 novembre): 1. Sykes (Kawasaki) 1’50″3; 2. Davies (Ducati) 1’50″7; 3. Rea (Kawasaki) 1’51″0; 4. Melandri (Ducati) 1’51″4; 5. Hayden (Honda) 1’51″4; 6. Lowes Alex (Yamaha) 1’51″5; 7. Bradl (Honda) 1’51″8; 8. Michael van der Mark (Yamaha) 1’51″8.

VIDEO Il primo ruggito di Marco Melandri

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