17 Giugno 2016

Superbike Misano Libere 2 Nicky Hayden beffa Ducati e Kawasaki

L'americano della Honda svetta nelle prove del venerdi mettendo in riga le favorite Ducati e Kawasaki. Davide Giugliano scende al 4° posto

L’americano Nicky Hayden è stato il più veloce nelle due sessioni del venerdi della Superbike a Misano, ottavo appuntamento del Mondiale. L’ex iridato della MotoGP ha messo le ali alla Honda CBR-RR beffando le favorite Ducati e Kawasaki. Con la rossa Davide Giugliano era stato il migliore al mattino, poi è scivolato in quarta posizione. Solo sesto Chaz Davies, che ha l’imperativo di vincere per tenere in vita le speranze Mondiali della Ducati. Peggio ancora, ottavo, il capofila del Mondiale Jonathan Rea.

Ma è una classifica che può essere facilmente ribaltata dalla Superpole di sabato mattina (il via alle 10.30) perchè i primi otto sono racchiusi in appena 269 millesimi: Misano sta preparando due sfide al fulmicotone, con tanti protagonisti anche non preventivabili alla vigilia. Domani alle 13 l’anticipo (21 giri), domenica stessa ora la rivincita, sulla medesima distanza.

Ha già vinto sotto la pioggia in Malesia e adesso che l’affiatamento con le Pirelli è completato Nicky Hayden diventa una minaccia permanente per i soli noti della Superbike. Il 34enne del Kentucky ha girato in 1’35″263 sopperendo con il talento alla vetustà della Honda CBR-RR, la Superbike più datata del lotto: è in pista dal 2008.

A complicare la vigilia dei pesci grossi anche lo straordinario secondo tempo del 22enne tedesco Markus Reiterberg, pupillo BMW salito ad appena 122 dalla pole provvisoria. “A Misano ho già gareggiato lo scorso anno, come wild, è una delle poche piste del Mondiale che conosco e ovviamente sono partito con ben altra consapevolezza rispetto ai round precedenti” ha spiegato il tedesco che precede la Kawasaki di Tom Sykes che qui, nel 2015, divise la gloria con il compagno Jonathan Rea, firmando anche la Superpole.

Fra i migliori dieci tempi che guadagnano l’accesso diretto alla Superpole manca Lorenzo Savadori, talento Aprilia bloccato in undicesima posizione. Il divario è ridotto, appena 805 millesimi, ma in questa Superbike così equilibrata sono i piccolissimi dettagli a fare una grande differenza.

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