8 Giugno 2018

Superbike Brno: Aiutino per Honda, BMW e MV? Gli avversari non lo sanno!

Dorna concede l'aiutino alle Marche più in difficoltà. Ma si dimentica di fare la comunicazione ufficiale.

Superbike, il promoter Dorna dovrebbe aver concesso l’aiutino a Honda, MV Agusta e BMW, le marche più in difficoltà nei sei round precedenti. Si parla di 250 giri motore in più, che farebbero salire il regime massimo a 14.950 per BMW e MV (contro i precedenti 14.700) e 14.550 per la Honda (era 14.300). Ma a pochi minuti dal via della prima sessione di prove di Brno, gli altri team non ne sanno niente. “Nessuno ci ha informato, per noi è tutto come prima” dichiara con sconcerto il team manager Aruba.it Racing Ducati, Serafino Foti. Il caos regna sovrano…(qui cronaca e tempi della FP1)

MISTERO – Il caso è stato aperto dall’autorevole online tedesco Speedweek, che parla appunto di aumento dei giri motore concesso a Honda, MV e BMW a partire dalla gara di Brno, settimo round Mondiale. L’articolo cita, virgolettando, il direttore tecnico del Mondiale, Scott Smart. Che non solo parla di cambio della regola, ma ne spiega anche la ragione.  “Il motivo per cui abbiamo scelto di dare 250 giri in più a Honda, BMW e MV Agusta e non di ridurre di 250 il regime delle moto che hanno ottenuto finora i migliori risultati (Yamaha, Kawasaki e Ducati le uniche ad aver vinto, ndr) è perchè pensiamo 
che abbia più senso dare ai produttori peggiori più velocità invece di penalizzare quelli migliori”. Quindi sembra una cosa fatta. Ma Dorna e tantomeno la Federmoto Internazionale hanno diffuso comunicazioni ufficiali su un cambio regolamentare di simile impatto. E, ancora più clamoroso, le altre squadre ne sono all’oscuro.

REAZIONE DUCATI – Il team manager di Ducati, Serafino Foti, è caduto dalle nuvole. “Cambio dei giri? Per noi è ancora tutto come prima, non ne sappiamo niente e nessuno ci ha informato” ci ha detto  Foti a pochissimi minuti dall’inizio della prima sessione di prove del week end.  Quindi a Brno i piloti stanno andando in pista senza alcuna certezza sulle regole. Incredibile…

ALGORITMO – Il regolamento 2018 prevede in effetti che ogni tre round il direttore tecnico del Mondiale, cioè proprio Scott Smart, abbia facoltà di cambiare i regimi motore dei sette Costruttori in pista, dopo l’analisi compiuta da un misterioso algoritmo, di invenzione dello stesso Smart, che prende in esame tantissimi parametri, non solo dei risultati e dei punti Mondiali. Solo che nessuno ha mai spiegato come effettivamente funziona questo algortimo. Se l’anticipazione di Speedweek verrà confermata, i nuovi regimi massimi concessi dovrebbero essere i seguenti:  BMW 14.950  (precedente 14.700); MV Agusta 14.950 (14.700); Honda 14.550 (14.300). Nessun cambiamento per le altre: Aprilia 14.700, Kawasaki 14.100 e Ducati (bicilindrica) 12.400.

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