29 Aprile 2017

Superbike Assen FP3 Jonathan Rea, lo fermi chi può

Superbike Assen FP3 Jonathan Rea, lo fermi chi può: il Cannibale imprendibile anche nella terza sessione. Alle 13 la prima sfida

Jonathan Rea si è svegliato con il piglio dei giorni migliori. Alle 8:45, con 7°C di temperatura ma con il sole, il Cannibale ha acceso la Kawasaki ZX-10R e nella FP3 ha sparato una sequenza di tempi a sensazione. Il migliore, 1’34″64, rasenta il primato assoluto SBK stabilito da Loris Baz nella Superpole 2014 (gomme supersoffici) in 1’34″357. Sykes e Davies sono rimasti a quasi un secondo, Melandri 12° è lontano anni luce. Lo fermi chi può…

DEMOLITORE – Sempre la stessa storia: Rea entra dentro non solo per rifinire la messa a punto, già ottimale venerdi pomeriggio, ma soprattutto per distruggere la motivazione dei diretti avversari, in paticolare di Chaz Davies che nelle precedenti sei gare è stato l’unico capace di scalfire la supremazia. Al primo passaggio davanti ai box ha fatto 1’35″5, sul ritmo da primato del giorno prima. Poi, dopo una sosta ai box, ha abbattuto il muro di 1’35”, unico ad esserci riuscito, lasciando il compagno Tim Sykes a 862 millesimi e Chaz Davies a 954: un abisso su una pista così corta. La superiorità è così schiacciante che anche la Superpole, dove Sykes è maestro, sembra già ampiamente indirizzata.

SALE SAVA – Risale la corrente Lorenzo Savadori, sesto tempo dietro anche Xavi Fores e Michael van der Mark: gli inseguitori però sono a quasi due (!) secondi da Rea: non è un refuso. Non decolla invece il fine settimana di Marco Melandri, che è solo 12° a 2″318 dalla vetta e uscito anche nella sabbia alla prima curva per una lunga divagazione senza caduta. Alle 10.30 le due Superpole definiranno lo schieramento di gara 1 che scatta alle solite 13. Rea qui non perde da cinque gare, una con la Honda (2014) le altre con la Kawasaki. Sarà un monologo o Davies (e magari Sykes) riusciranno a creare qualche fastidio?

Superbike Assen Rea primatista del venerdi

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