22 Febbraio 2014

Superbike: Superpole a Phillip Island, dichiarazioni dei piloti

I commenti al termine della prima Superpole del 2014

Tre moto italiane (e due nostri portabandiera) in prima fila. L’inaugurale Superpole della stagione 2014 ha premiato al Phillip Island Grand Prix Circuit Sylvain Guintoli, per la terza volta in carriera autore della pole regolando di pochi centesimi Davide Giugliano (2°) e Marco Melandri (3°). Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine della Superpole-2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), 1°Questo inverno è stato duro, dopo quasi 4 mesi senza guidare una moto e pochi test ero preoccupato per le mie condizioni fisiche. Invece la mia Aprilia ha lavorato molto bene, non è un segreto che questa pista sia una delle nostre preferite. Mi sono davvero divertito oggi, peccato non essere scesi a 1’29, sarebbe stato fantastico. L’importante è che siamo cresciuti durante tutto il weekend, la spalla non mi da alcun problema quindi domani potrò spingere visto anche il nostro ottimo passo di gara. Mi aspetto due buone gare, ci sono tanti piloti con un buon ritmo ma spero di poter sfruttare il potenziale della mia RSV4 per cercare la vittoria“. Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), 2°Sono soddisfatto di questi due giorni di lavoro con la mia squadra. Sino ad ora abbiamo avuto un passo molto buono, ma dobbiamo vedere quali saranno le condizioni della pista domattina per capire come siamo messi per la gara. Sono molto contento di poter partire in prima fila e questa seconda posizione è molto importante per noi. Spero di riuscire a fare una buona partenza, visto che di solito è il mio punto di forza. Sono anche contento di essere riuscito a segnare un 30.2 con la gomma da gara ed è stato bello vedere quel tempo sul mio cruscotto. Sono fiducioso per le gare di domani, e lotterò per stare nelle posizioni che contano“. Marco Melandri (Aprilia Racing Team), 3°Una Superpole incredibile, dopo la caduta nelle prove i ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale per ripristinare la mia RSV4. Avevo perso un po’ il feeling, prima della Superpole avevo confessato al mio capotecnico che sarei stato felice di un posto nei primi sei. In realtà ho avuto subito buone sensazioni con la gomma da gara, ho fatto un ottimo giro, mentre con quella da tempo ho provato a spingere ma facevo troppa fatica e sono andato largo alla curva Siberia. Sono felice di essere qui, partire davanti sarà fondamentale domani, ho un buon passo di gara ma ci sarà da combattere con almeno altri cinque piloti“. Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), 4°Siamo in seconda fila: non è proprio il massimo, ma abbiamo realizzato il nostro tempo sul giro con gomma da gara e questo ci lascia fiduciosi per domani. La gomma da Superpole non siamo riusciti a sfruttarla a dovere, nel mio tentativo c’erano tante vibrazioni che hanno pregiudicato la possibilità di realizzare un buon giro. In ogni caso abbiamo un buon passo gara e siamo a posto pensando alla distanza delle due manche. L’ideale per noi sarebbe lottare con le Aprilia per il podio, credo che abbiamo tutto il potenziale per riuscirci“. Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), 5°Sono davvero deluso, per non dire frustato. Questa mattina ho commesso un piccolo errore, ma è costato carissimo: mi sono fatto male alla caviglia sinistra e la squadra ha dovuto lavorare per risistemare la moto. Non ero completamente a posto in Superpole: senza quella caduta potevo fare decisamente meglio rispetto alla seconda fila. Nonostante l’infortunio sono in ogni caso quinto, non è malissimo, ma potevo puntare a qualcosa di più importante. Spero domani soltanto di non soffrire troppo sul piano fisico e disputare due buone gare“. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike Team), 6°La Superpole è andata secondo le nostre previsioni, senza grossi problemi, se non il fatto che ogni volta ci presentavamo alle ultime due curve praticamente senza grip. Sono in ogni caso soddisfatto perchè per tutto il weekend ci siamo concentrati esclusivamente sul passo gara, trovando dei riscontri positivi. Domani sapremo dopo 22 giri di ciascuna gara se il nostro lavoro è stato corretto, ma sono fiducioso. Dopo il brutto infortunio dello scorso anno esser già a buon livello è positivo, tutti in squadra abbiamo lavorato bene e siamo pronti per una stagione positiva“. Loris Baz (Kawasaki Racing Team), 7°Oggi è andata sempre meglio, ma dopo le varie cadute ho dovuto ritrovare la fiducia. Ho provato a fare i primi tre giri della Superpole per conto mio e sono riuscito a ritrovare la fiducia. Purtroppo con la gomma da qualifica le sensazioni erano particolari, mancava grip in curva, così ho cercato di andarci piano per poi spingere in uscita. Ho fatto del mio meglio, mi sarebbe piaciuto esser in seconda fila, ma sono comunque settimo in griglia che non è male. In gara come sempre è un discorso diverso, il nostro passo non è male e sono sempre più andato forte in gara rispetto che alle prove“. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 8°Abbiamo iniziato la Superpole con gomme da gara, ma con le gomme da qualifica ero convinto di poter puntare alla pole. Le sensazioni erano buone, ma all’ingresso della Lukey Heights ho iniziato ad avvertire delle vibrazioni sull’anteriore, ho perso la moto, ho cercato di riprenderla, ma alla fine sono finito a terra. Peccato perchè, ne sono convinto, oggi potevo arrivare all’1’29” che era il mio obiettivo personale per questa giornata. Per fortuna domani è un altro giorno e sono pronto: il nostro passo non è male, siamo pronti anche se non sarà facile partire dalla terza fila“. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike Team), 9°Sono un pò deluso. Nei test avevamo un buon feeling, mentre questo weekend abbiamo qualche problema in più ad arrivare al limite. Ieri abbiamo montato un nuovo propulsore, più potente, ma più aggressivo: questo ha cambiato un pò le nostre sensazioni, tanto che credo siamo adesso soltanto al 50 % del nostro potenziale. Peccato perchè nei test siamo andati bene e abbiamo un gran potenziale: dobbiamo soltanto studiare e capir bene l’elettronica, a quel punto possiamo lottare sempre al vertice“. Niccolò Canepa (Althea Racing), 10°Le qualifiche di questa mattina sono andate molto bene, tanto che sono riuscito a migliorare il crono che avevo fatto segnare nei test e mi sono qualificato direttamente per la Superpole 2. Purtroppo in Superpole abbiamo avuto un problema con la gomma da qualifica con la quale non mi sono trovato bene e che nell’ultimo curvone mi ha mollato ed ho rischiato di cadere. Peccato perché avrei potuto ottenere un risultato migliore e forse guadagnare una fila in griglia. Sono comunque soddisfatto perché sono ancora il primo delle Evo ed assieme alla mia squadra abbiamo trovato un passo di gara che domani ci potrebbe consentire di stare a ridosso delle Superbike. Sono fiducioso“. Chaz Davies (Ducati Superbike Team), 11°Abbiamo avuto dei problemi con la gomma posteriore nelle ultime curve ed ho quasi fatto un highside uscendo dall’ultima curva, in quanto non avevo più grip al posteriore. Mi è dispiaciuto molto perché stavo facendo un giro molto veloce e sarei stato più avanti in griglia senza questo inconveniente. A dire la verità non ho sfruttato al massimo neanche la gomma da gara – e già questo mi ha svantaggiato – ma poi con la qualifica ho perso almeno mezzo secondo nel ultimo split. Per quanto riguardo il nostro passo di gara, penso che siamo ad un buon punto e quindi spero di poter fare una buona partenza e superare qualche pilota già nelle fasi iniziali. Però non sarà così facile, partendo dalla quarta fila“. David Salom (Kawasaki Racing Team), 12°Prima della SP1 non ero così sicuro di riuscire ad accedere alla SP2 considerato che c’erano altre “Full Superbike” competitive in pista. Tuttavia, con gomma da qualifica, ho realizzato un buon giro e sono riuscito a rientrare nella SP2. In squadra siamo molto soddisfatti, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e non siamo così distanti dagli altri piloti. Domani cercheremo di disputare due gare positive per iniziare bene il 2014“. Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport), 14°Con questo nuovo format di Superpole non si possono commettere errori. Ero convinto di poter riuscire ad accedere alla SP2, ma mi sono ritrovato fuori in uscita da una curva. Sarò pertanto costretto a partire domani nelle due gare dalla 14° posizione, ma per tutto l’arco del weekend abbiamo concretizzato dei significativi progressi: la moto è migliorata molto e io mi sto trovando sempre meglio in sella“. Glenn Allerton (BMW Motorrad Italia Superbike Team), 19°Un’ottima sessione di qualifica ed una Superpole molto difficile, soprattutto a causa della mia caduta nelle prove libere. Mi dispiace essere caduto ed aver dato tutto questo lavoro alla mia squadra. Questa mattina ho fatto il mio record personale sulla pista e senza la caduta lo avrei ulteriormente migliorato in Superpole. Abbiamo comunque un ottimo passo di gara e posso percorrere molti giri sul passo del 1’32. Questo mi rende fiducioso per le due gare di domani, anche se dovrò fare un partenza molto veloce“.

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