8 Giugno 2014

Superbike Sepang Gara 1: la prima con Aprilia di Melandri

Batte Guintoli, a terra al via le due Kawasaki ufficiali

La prima vittoria da pilota ufficiale Aprilia, fortemente voluta, inseguita lasciandosi alle spalle un periodo difficile, è finalmente arrivata. Al Sepang International Circuit Marco Melandri trionfa in Gara 1 al culmine di una corsa capolavoro, studiata, gestita splendidamente nell’arco dei 16 giri della contesa portando la propria RSV4 Factory #33 davanti alla gemella #50 del suo compagno di squadra Sylvain Guintoli. Quarto al termine del primo giro, il ravennate si è ben presto liberato del terzetto formato da Toni Elias, Eugene Laverty e Chaz Davies davanti a sé rimediando ben presto alla fuga in solitaria di Guintoli. Grazie ad un rimarchevole “passo gara” sul 2’04”, il riaggancio è avvenuto al giro di boa della corsa con il sorpasso decisivo, avvenuto all’uscita del tornantino che immette sul rettilineo dei box, registratosi alla decima delle sedici tornate previste. Per Melandri matura così la prima perentoria affermazione da portacolori Aprilia Racing, la quattordicesima in carriera nel Mondiale Superbike tornando a 11 anni di distanza sul gradino più alto del podio con una moto di Noale dopo l’affermazione iridata del 2002 nella classe 250cc.

Il Mondiale Superbike ritrova così il Melandri dei tempi migliori in una prima manche sul tracciato di Kuala Lumpur che ha di fatto riaperto i giochi campionato in seguito al clamoroso colpo di scena al via. Nell’imbuto offerto dal primo tornantino “Pangkor Laut” Loris Baz, protagonista “mancato” ieri della Superpole, vola a terra coinvolgendo il compagno di squadra, Campione del Mondo in carica e capoclassifica di campionato Tom Sykes, a sua volta finito per impattare con l’incolpevole Alex Lowes. Nella carambola sono finite subito fuori gioco le due Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiali con Jonathan Rea (da 21° a 6°) e Davide Giugliano (da 12° a 8°) a loro volta costretti ad evitarle e dar vita a due apprezzabili rimonte.

Senza le due Kawasaki ufficiali (e con Tom Sykes dolorante al polso destro), in virtù del secondo posto Guintoli ora ha ridotto a sole 17 lunghezze lo svantaggio in campionato da “The Grinner”, 16 per Jonathan Rea con tutto il potenziale per ambire al podio in Gara 2. Un traguardo raggiunto, al termine di un avvincente confronto-a-tre con Chaz Davies (4°) e Toni Elias (5°) da Eugene Laverty, nuovamente nella top-3 dopo il vittorioso exploit di Phillip Island all’esordio con la Suzuki GSX-R 1000 del team Crescent, il tutto a pochi giorni dal doppio-test con il prototipo Suzuki XRH-1 MotoGP tra Okayama e Phillip Island. Nella top-10 oltre ai già menzionati Jonathan Rea (6°) e Davide Giugliano (8°) figura Leon Haslam (7°) e due rappresentanti della classe “EVO”, il capoclassifica David Salom (Kawasaki Provec) e Leon Camier, decimo con la S1000RR di BMW Motorrad Italia a precedere un positivo Jeremy Guarnoni, undicesimo e al podio “di classe” con la Kawasaki Ninja ZX-10R del MRS Racing. Sfortunato Niccolò Canepa, fuori gioco per un problema tecnico nel finale, lasciando il dodicesimo posto ad Ayrton Badovini, tredicesimo Alessandro Andreozzi (di fatto 12° in virtù delle Bimota BB3 “trasparenti” ai fini campionato) mentre un problema ha tolto di scena la MV Agusta F4 RR condotta da Claudio Corti. Alle 16:30 (le 10:30 italiane) il via di Gara 2 con un Marco Melandri “ritrovato”.

eni FIM Superbike World Championship 2014
Sepang International Circuit, Classifica Gara 1

01- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 16 giri in 33’42.359
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.620
03- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.865
04- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 15.437
05- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 15.723
06- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 31.304
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 34.093
08- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 35.804
09- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 42.031 (EVO)
10- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 49.465 (EVO)
11- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 53.715 (EVO)
12- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 55.638 (EVO) *
13- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’07.783 (EVO)
14- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’10.746 (EVO)
15- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 1’18.143
16- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’21.026 (EVO)
17- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 1’49.054

* Le Bimota BB3 non prendono punti per la classifica di campionato

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