17 Gennaio 2011

Superbike: presentato a Monza il team BMW Motorrad Italia

Presenti i piloti Superbike e Superstock 1000

Nella cornice dell’Autodromo Nazionale di Monza si è svolta da poco la presentazione del team BMW Motorrad Italia, squadra che debutterà quest’anno nel mondiale Superbike con il due volte iridato James Toseland e l’attuale campione in carica della Superstock 1000 FIM Cup Ayrton Badovini. La compagine guidata da Serafino Foti continuerà l’avventura anche proprio nella Superstock 1000, con l’ex centauro della 125cc Lorenzo Zanetti (protagonista della seconda parte della stagione scorsa su Ducati SS Lazio Motorsport) e l’aggiunta dell’ultimo minuto Sylvain Barrier (lo scorso anno nel medesimo campionato con il team BMW Garnier Junior Racing). Un progetto quindi dall’altissimo potenziale, grazie anche all’apporto dello staff di Feel Racing, da vent’anni nel mondo del motorsport, il quale è riuscito, visto questo nuovo progetto, a trovare una nuova interessante avventura nella quale inserirsi dopo il ritiro del team ufficiale Ducati dalla Superbike. Di notevole importanza la presenza per l’occasione del nuovo direttore BMW Motorrad Motorsport Bernhard Gobmeier, che ha ribadito l’appoggio che la casa tedesca darà alla squadra italiana. Quest’ultima avrà infatti a disposizione un pacchetto a livello meccanico ed elettronico equivalente a quello del team interno, con l’unica differenza di uno step inferiore rispetto alle evoluzioni di motore, che verranno sviluppate dai piloti ufficiali Leon Haslam e Troy Corser. Tanto risalto ha avuto, naturalmente, il successo di Ayrton Badovini, assoluto dominatore della Superstock 1000 nella scorsa stagione. Il pilota di Biella si dice molto motivato per questa avventura in una categoria che lo ha già visto partecipe nel 2008 con Kawasaki Pedercini e ad inizio 2009 con PSG-1 (stagione terminata anzitempo per problemi economici della squadra), e si dichiara pronto a togliersi diverse soddisfazioni. La presentazione ha avuto il suo epilogo quanto è stato tolto il velo alle 4 S1000RR presenti sul palco, caratterizzate ovviamente da una livrea molto simile (ma non identica) a quella ufficiale. Valerio Piccini Servizio Fotografico Diego De Col

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