8 Giugno 2013

Superbike Portimao Superpole: ancora una perla di Tom Sykes

Quinta pole di fila in una "Wet Superpole" su pista asciutta

Nonostante l’intromissione di uno (sporadico) scroscio di pioggia e conseguente bandiera rossa in piena SP2, nessuno in Superpole può fermare l’avanzata di Tom Sykes. In una concitata ultima sessione da 20 minuti con 12 piloti in pista (rispettando, come già accaduto lo scorso anno a Brno, il nuovo regolamento sportivo al riguardo), il vice-Campione del Mondo in carica in un inusuale turno di “Wet Superpole” con pista asciutta ha fermato i cronometri sull’1’41″360, sotto alla sua stessa pole record siglata lo scorso anno in 1’41″415, ma soprattutto per soltanto 1 millesimo di secondo (!!) meglio rispetto ad Eugene Laverty. Il solito Sykes, il solito mattatore del sabato di ogni weekend di gara del World Superbike, sempre più “Mister Superpole” e collezionista di orologi: cinque conquistati consecutivamente quest’anno (Aragon, Assen, Monza, Donington Park e ora Portimao), 14 negli ultimi 19 round, 16 in carriera eguagliando al 4° posto nella graduatoria “All Time” il connazionale ex-Campione del Mondo Neil Hodgson, preceduto soltanto da leggende di questa specialità (e pluri-titolati) del calibro di Troy Corser (43 all’attivo), Carl Fogarty (21) e Doug Polen (17).

Non fa più notizia l’ennesima Superpole di Tom Sykes, atteso domani in prima fila affiancato da uno “specialista” dell’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão come Eugene Laverty (vincitore tanto in Superbike, quanto in Supersport su questo tracciato) “beffato” per 1/1000, e da Jonathan Rea, terzo dopo aver ben impressionato nelle qualifiche ufficiali con una Honda Fireblade in crescita. Prima fila multi-marca con addirittura quattro case costruttrici rappresentate nelle prime quattro posizioni grazie a Marco Melandri, quarto con la S1000RR di BMW Motorrad GoldBet tenendo testa al capoclassifica di campionato Sylvain Guintoli, chiamato domani a sudare le proverbiali sette camicie per riconfermarsi leader a scapito di Sykes e Laverty in gran spolvero anche sul “passo”.

Apprezzabile e rimarchevole il sesto crono di Loris Baz, tra i primi a tentare il “time attack” all’inizio della “Wet Superpole-2”, con alle sue spalle un Carlos Checa che riporta una Ducati in terza fila seppur a 1″045 dal poleman Sykes, meglio rispetto a Jules Cluzel (il più veloce nella SP1 sfruttando una Pirelli SC0) ed al trio italiano formato da Michel Fabrizio (9°), Ayrton Badovini (10°) e Davide Giugliano, undicesimo anche a seguito di una scivolata al primo giro di pista nella decisiva sessione. Il pilota romano, che proprio a Portimao esordì nel Mondiale Superbike 2011, scatterà dalla quarta fila insieme a Chaz Davies, dodicesimo e protagonista di un brutto volo allo “scollinamento” in uscita dalla curva 8 nel corso del turno di prove libere pre-Superpole.

Clamorosamente fuori invece alla prima “tagliola” della SP1 Leon Camier proprio quando il suo compagno di squadra in Crescent Suzuki Jules Cluzel, con gomma da tempo, era riuscito a staccare il miglior riferimento cronometrico in 1’42″440, escludendo dai giochi anche un acciaccato Leon Haslam e Max Neukirchner, quindicesimo con la Ducati 1199 Panigale R del MR Racing di Mario Rubatto, aspettando (chissà) un intervento diretto della casa madre dopo un buon test mercoledì scorso al Mugello. Il pilota tedesco prenderà il via nelle due gare in programma dalla quinta fila, seguito dai quattro esclusi dalla Superpole Vittorio Iannuzzo (16° dopo un buon giro nelle seconde qualifiche con la Grillini BMW), Alexander Lundh, il rientrante Ivan Clementi e Federico Sandi. Domani alle 13:00 e 16:30 italiane il via delle due gare del sesto appuntamento stagionale.

eni FIM Superbike World Championship 2013
Autódromo Internacional do Algarve Portimão, Classifica Superpole (SP2)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’41.360
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.001
03- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.427
04- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.755
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.849
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.968
07- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 1.045
08- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.285
09- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.672
10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 1.697
11- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 1.954
12- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 2.103

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
03- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
04- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
07- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
08- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
09- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
11- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
12- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
13- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
14- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
15- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
16- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR
17- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
18- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR
19- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

Servizio Fotografico: Diego De Col

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