5 Marzo 2009

Superbike Phillip Island: zero punti raccolti per Makoto Tamada

Bottino amaro per il pilota giapponese a Phillip Island

Molti ritengono che il problema della scarsa competitività Kawasaki nel Mondiale Superbike sia proprio lui. Quel che è certo Makoto Tamada ha faticato parecchio a Phillip Island, a cominciare dai test disputati la settimana prima delle due manche in programma in Australia. Chattering, chattering, tanto chattering, quanto basta per non consentirgli nelle due gare di chiudere in zona punti (18° e 17° sul traguardo), sempre indietro al proprio neo-compagno di squadra Broc Parkes. “Tamayan” è tuttavia sincero al termine della trasferta a Melbourne, affermando di voler vedere il bicchiere mezzo pieno.

Nelle due manche ho avuto parecchi problemi di chattering, e questo non mi ha consentito di guidare al meglio e di migliorare le mie performance“, sincera Makoto Tamada. “Guardando l’aspetto positivo di questo weekend, insieme alla squadra siamo riusciti ad accumulare dati preziosi e, per quanto mi riguarda, nelle due manche ho tenuto lo stesso passo senza perder ulteriore terreno. In più in Gara 2 sono riuscito a fare qualche sorpasso, anche grazie ai miglioramenti trovati tra le due manche“.

Adesso si va a Losail, tracciato dove lo scorso anno conquistò soltanto una dodicesima posizione con la Kawasaki del PSG-1, ma dove fu protagonista di belle gare nella sua militanza in MotoGP.

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