23 Febbraio 2013

Superbike Phillip Island Prove 2: Melandri 1° con scivolata

Tempone e scivolata, risale Checa con la Panigale

Consueto turno di prove libere pre-Superpole per i piloti del Mondiale Superbike al Phillip Island Grand Prix Circuit, si lavora in proiezione gara, ma staccando dei riferimenti cronometrici da rimarcare. Marco Melandri, 5° nelle qualifiche ufficiali della mattinata, ha siglato il miglior tempo in 1’30″814 sotto il primato sul giro in gara del 2012 di Max Biaggi in 1’31″785, ma suo malgrado poco più tardi sfortunato protagonista di una scivolata, risoltasi senza conseguenze, al celebre tornantino “Honda” dopo la piega ad alta velocità della curva intitolata a Casey Stoner. Una buona ed una cattiva notizia per il ravennate, in gran spolvero sul piano velocistico in una sessione che ha proiettato cinque delle sei case costruttrici impegnate nella Superbike iridata ai primi cinque posti della classifica. Ad esattamente 76/1000 alla BMW S1000RR HP4 di Melandri figura Sylvain Guintoli, autore di un bel balzo in avanti e con un invidiabile passo-gara, secondo a precedere un “ritrovato” Carlos Checa con la Panigale R del Team Alstare, la Kawasaki di Tom Sykes e la Suzuki Yoshimura del team Crescent di un sempre più convincente e protagonista del weekend Leon Camier. Secondo crono per Sylvain Guintoli Top-5 racchiusa in poco più di 6/10, mentre sono sempre 9 i piloti compresi in 1″, stranamente l’ultimo della lista il “mattatore” delle qualifiche Michel Fabrizio, protagonista di un dritto al tornantino “MG” subito dopo la picchiata della “Lukey Heights”. Il pilota capitolino prosegue insieme al team Red Devils Roma il lavoro di messa a punto della propria RSV4 Factory ritrovandosi preceduto dal conterraneo e compagno di marca Davide Giugliano (Aprilia Althea), Eugene Laverty (Aprilia Factory) ed un Jonathan Rea con una Honda in difficoltà. A conferma del momento-no di casa Pata Honda la caduta al secondo giro di pista di Leon Haslam alla curva 11, obbligando la direzione gara all’esposizione della bandiera rossa per pulire il tratto incriminato. “Pocket Rocket” è tornato in pista nel finale siglando il dodicesimo crono davanti a Jules Cluzel (finalmente uscito dai box dopo il cedimento del propulsore Yoshimura accusato nella mattinata), Max Neukirchner, la wild card Jamie Stauffer con i nostri Vittorio Iannuzzo (16°), Federico Sandi (17°) ed Ivan Clementi (20°, ma qualificatosi per la Superpole) a seguire. eni FIM Superbike World Championship 2013 Phillip Island, Classifica Prove Libere 2 01- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4 – 1’30.814 02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.076 03- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.231 04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.541 05- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.616 06- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.731 07- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.794 08- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.813 09- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.870 10- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.112 11- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4 – + 1.396 12- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.398 13- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.443 14- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.574 15- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 1.874 16- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 2.160 17- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.236 18- Glenn Allerton – Next Gen Motorsports – BMW S1000RR – + 2.245 19- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.303 20- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 2.386

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