23 Febbraio 2011

Superbike: passi avanti per la Yamaha con Melandri e Laverty

I due piloti con le Yamaha YZF R1 ufficiali nella top 10

Il team Yamaha World Superbike ha compiuto progressi nell’ultimo test disputato sul circuito di Phillip Island, conclusosi ieri dopo due giornate, per quattro sessioni totali. Un avanzamento, quello dei piloti Marco Melandri e Eugene Laverty, che non ha catapultato ancora i piloti in questione al vertice delle classifica, ma che fa ben sperare la compagine di Cerro di Lesmo. Le notizie più confortanti arrivano dalla condizione fisica di Marco Melandri, in netto miglioramento se si fa il confronto con i test di Portimao del mese scorso. Tanti giri all’attivo del ravennate, ed un promettente ottavo posto finale, lasciano ben sperare per il week-end di gare alle porte. Proprio per non sforzare eccessivamente la spalla convalescente, il #33 ex MotoGP ha preferito prendersela con più calma nel turno conclusivo di ieri pomeriggio, per poter avere del tempo in più per recuperare in vista di venerdì. “Sono molto contento”, commenta Marco Melandri, “poiché ho potuto constatare un notevole miglioramento della spalla. La seconda giornata è stata comunque dura, non ho girato molto poiché sentivo un po’ di dolore. La moto ha compiuto un piccolo miglioramento rispetto al test precedente, ed abbiamo un buon piano per renderla ancora migliore per la gara.  La mia condizione fisica in prospettiva di gara è ancora un’incognita, ma questo lo si vedrà domenica!” Dall’altro lato del box, il vice-campione in carica della Supersport Eugene Laverty ha riscontrato più difficoltà del previsto, concludendo comunque i test con il nono tempo assoluto. Il pilota di passaporto irlandese, come spesso è accaduto negli anni della 600cc, si è concentrato moltissimo sul passo di gara, ricavando preziose informazioni in merito e rendendosi conto di ciò che manca per stare con i primi. “E’ stato un test difficile ma stiamo facendo progressi”, dichiara Eugene Laverty. “Ci stiamo concentrando sul rendimento sulla distanza, questo è stato il punto focale sin dall’inizio dei test. Ora lo abbiamo trovato e ciò di cui abbiamo bisogno è di un ritmo leggermente migliore. Sono davvero in trepidante attesa di poter partecipare alle gare, è un tracciato particolare che richiede un set-up unico nel suo genere. Penso che solo i più intelligenti saranno in grado di arrivare in alto a termine gara.”

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