6 Settembre 2009

Superbike Nurburgring Gara 2: Rea vince, Spies nuovo leader

Cade Noriyuki Haga dopo un contatto con il vincitore

Trionfa Jonathan Rea, alla sua seconda vittoria nel mondiale Superbike dopo Gara 2 a Misano Adriatico. La seconda manche del Nurburgring lo ha visto protagonista in senso assoluto: prima per un contatto al quinto giro con Noriyuki Haga al tornantino che ha escluso dalla corsa il giapponese della Ducati, successivamente per una condotta di gara fantastica coronata dal giro record dell’ultimo giro, quando ha dato il massimo per resistere agli attacchi di Ben Spies. L’ex protagonista del British Superbike e del mondiale Supersport riporta così la Honda sul gradino più alto del podio (è solo lui a riuscirci quest’anno), rafforza la sua quarta posizione in campionato e si proietta tra i potenziali favoriti per il titolo del 2010.

Pensando al presente si è però registrato il passaggio epocale, atteso sin dalla prima gara: fuori gioco Noriyuki Haga, Ben Spies è il nuovo leader, adesso con addirittura 18 punti di vantaggio sul Ducatista. “Nitronori”, in testa nelle fasi iniziali, è giunto al contatto per un’incomprensione con Rea, che ha allargato la traiettoria toccandosi con la Ducati #41: a farne le spese è stato proprio Nori, non potendo così raccogliere punti preziosi per la classifica.

Spies, in seconda posizione, si ritrova così per la prima volta in vetta alla classifica, mentre sul podio si è confermato Carlos Checa dopo l’ottima Gara 1. Quarto è invece Max Biaggi, in rimonta con la sua Aprilia tanto da passare negli ultimi giri Leon Haslam, quinto, e Troy Corser, ottimo sesto con una BMW in continua crescita anche se lontana almeno 10″ dal podio. Nono è invece Michel Fabrizio ormai fuori dalla lotta per il titolo, mentre a punti sono finiti anche Luca Scassa, 14° con la Kawasaki Pedercini, e Vittorio Iannuzzo, 15° con la Honda del team SCI dopo esser riuscito ieri ad entrare in Superpole.

Sedicesimo Matteo Baiocco all’esordio con il team Guandalini nel WSBK, non hanno visto il traguardo attesi protagonisti come Karl Muggeridge, Shane Byrne e Matthieu Lagrive fermato da un problema tecnico. Adesso Imola.

Valerio Piccini

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