10 Maggio 2012

Superbike: nuovo comunicato sul futuro di Liberty Racing in SBK

Il team ceco precisa i propri programmi nel WSBK

Liberty Racing, formazione della Repubblica Ceca presente nel Mondiale Superbike con Jakub Smrz, Sylvain Guintoli e Maxime Berger, ha rilasciato un nuovo comunicato stampa che spiega nel dettaglio la posizione della squadra, del suo titolare Mario Bertuccio e dello sponsor Effenbert a seguito di alcune indiscrezioni trapelate in questi giorni. In attesa degli eventi, riportiamo la nota del “Liberty Racing Team”.

Il Team Liberty Racing facendo seguito all’intervista rilasciata dal Team Owner Mario Bertuccio al più importante quotidiano Nazionale Italiano “La Gazzetta dello Sport”, e pubblicata in data odierna, desidera ulteriormente precisare che il comunicato stampa rilasciato dal Team domenica 6 Maggio, è stato ambiguamente compreso da alcuni media che hanno dato interpretazioni errate ai concetti espressi. Il disappunto manifestato era indirizzato al ristretto numero di Team Manager e piloti che hanno condizionato lo svolgimento della gara di Monza secondo i loro specifici interessi sportivi, e non contro la Infront Motorsport, verso la quale il Team Ceco nutre stima e fiducia, e grazie alla quale l’immagine stessa del Team è cresciuta nel corso degli anni.

L’annullamento di gara 1 domenica a Monza, ha comunque danneggiato il Team, come lo stesso Mario Bertuccio ha dichiarato: ”Il nostro sponsor Effenbert ha investito moltissimo nel progetto Superbike, domenica avevamo Guintoli in pole, e non abbiamo potuto sfruttare adeguatamente la visibilità mediatica di questo risultato. E adesso rischiamo di perdere il title sponsor”. A Monza il Team era pronto a correre, forte anche della garanzia data da Pirelli sulla perfetta integrità della performance delle gomme, tesi avvalorata dai nostri piloti che non avrebbero avuto esitazione nel gareggiare regolarmente.

Mario Bertuccio, il Team Owner ha inoltre dichiarato che la Liberty Racing continuerà nel suo percorso di crescita sportiva e professionale all’interno del World Championship Superbike. La SBK è passione, nel mondo è l’espressione a due ruote più vicina ai veri appassionati, il Team Liberty, dunque, cerca di dare corpo a questa emozione mondiale ogni volta che scende in pista con i propri piloti. Proprio la dedizione, l’entusiasmo e il voler competere con gli avversari spalla a spalla, senza distinzione tra “ufficiali e non”, è l’elemento indissolubile che sprona il team ceco a competere sempre fortemente motivato, fermo restando il senso di rispetto per gli ingenti investimenti economici senza i quali sarebbe impossibile anche far sognare migliaia di appassionati nei circuiti di tutto il mondo.”

Questo è il precedente comunicato a cui si fa riferimento, inviato in data 6 maggio 2012, dal titolo “Fuori Controllo”.

La sensazione netta è quella che la categoria della Sbk abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter, una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere, (lo dimostra infatti lo svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing.

Per la cronaca nel comunicato odierno non si fa riferimento alla denominazione completa “Team Effenbert-Liberty Racing”, bensì esclusivamente “Team Liberty Racing“, priva del main sponsor Effenbert.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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