20 Luglio 2013

Superbike Mosca Superpole: prima pole per Davide Giugliano

A terra Tom Sykes, Melandri in seconda fila

C’erano tutte le premesse per celebrare l’ennesima Superpole (potenzialmente la settima consecutiva con il record 2009 di Ben Spies ampiamente alla portata) di Tom Sykes, ma il Moscow Raceway ha riservato un colpo di scena inaspettato. A sette minuti dal termine della decisiva “SP3” il vice-Campione del Mondo in carica e nuovo capoclassifica di campionato ha perso il controllo della propria Kawasaki Ninja ZX-10R ritrovandosi, senza preavviso, a terra. Sfumata la possibilità di scattare davanti a tutti per il settimo round consecutivo, nelle battute finali della Superpole è stata aperta la caccia a chi poteva sfruttare questa imperdibile occasione, chi nel taschino poteva tenere un buon margine per il “time attack” e, soprattutto, ha saputo conservare nel proprio box una gomma da tempo. Numerose le candidature, spazzate via a 2 giri d’orologio dalla conclusione da un sensazionale Davide Giugliano, in 1’34″676 autore ella prima Superpole stagionale ed in carriera nel Mondiale Superbike ai comandi della Aprilia RSV4 Factory ottimamente preparata dal team Althea capitanato da Genesio Bevilacqua.

Reduce da un positivo (nonostante la scivolata di Gara 2) weekend ad Imola, in evidenza sin dalle prime prove libere sul tracciato moscovita, il Campione 2011 della Superstock 1000 FIM Cup ha sfruttato al meglio l’occasione spezzando l’egemonia di pole consecutive di Tom Sykes, suo malgrado costretto a scattare dalla nona casella ed in terza fila. Si prospettano due gare in salita per il neo capoclassifica di campionato, lasciando la pole ad un meritevole Giugliano e la prima fila a Chaz Davies ed Eugene Laverty, con quest’ordine rispettivamente in seconda e terza piazza in una combattutissima “SP3” con ben 7 piloti racchiusi in soli 580/1000.

Tra questi non manca Marco Melandri, quinto ritrovandosi in seconda fila tra Jonathan Rea (4°) ed un Carlos Checa ripresosi ottimamente dopo la brutta (e per certi versi inspiegabile) caduta nelle qualifiche della mattinata, regalando alla 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare un buon sesto crono a conferma dei progressi maturati nei recenti test a Misano Adriatico. L’iridato 2011 cercherà di difendersi e tener testa a tre grandi protagonisti attesi in griglia dalla terza fila come un sempre più convincente Jules Cluzel, 7° con la Crescent Suzuki e poleman a Mosca lo scorso anno, il già menzionato Sykes e Sylvain Guintoli, ottavo nonostante il recente infortunio alla spalla destra, con tutti i dubbi del caso in merito alla tenuta fisica nelle due impegnative gare in programma domani alle 12:00 e 15:30 (le 10:00 e 13:30 italiane).

Esclusi nel corso della “SP2”, prenderanno il via dalla quarta fila Leon Camier, Max Neukirchner e Loris Baz, non hanno invece superato la “tagliola” della SP1 Leon Haslam (tredicesimo ed escluso nel finale, grazie ad una proverbiale gomma da tempo, dal compagno di squadra Jonathan Rea e Jules Cluzel), Ayrton Badovini e Michel Fabrizio, quest’ultimo incappato in una scivolata proprio negli istanti conclusivi della sessione. Il pilota capitolino prenderà così il via nelle due gare in programma dalla quindicesima casella, poco avanti rispetto all’ultima fila dello schieramento formata dai nostri tre portabandiera non ammessi alla Superpole: Federico Sandi, Vittorio Iannuzzo e l’esordiente Lorenzo Savadori, promosso per l’occasione dalla Superstock 1000 dal Team Pedercini in sostituzione dell’infortunato Alexander Lundh, ma falcidiato tra ieri ed oggi da diversi problemi imprevisti (vedi rottura della catena nella conclusiva sessione di prove libere).

eni FIM Superbike World Championship 2013
Moscow Raceway, Classifica Tissot-Superpole (SP3)

01- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – 1’34.676
02- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.157
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.258
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.382
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.439
06- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.544
07- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.580
08- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.437
09- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – senza tempo

La Griglia di Partenza

01- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
02- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
06- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
07- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
08- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
09- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
10- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
11- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
12- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
13- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
14- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
15- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR
18- Lorenzo Savadori – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

Servizio Fotografico: Diego De Col

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