25 Agosto 2012

Superbike Mosca Superpole: perentoria pole per Carlos Checa

Seconda fila per Melandri e Biaggi, 5° e 7°

Dopo un lungo digiuno che durava dal round di Imola dello scorso anno, Carlos Checa (Ducati Althea Racing) conquista la pole position, la nona della carriera, grazie ad una performance senza pari nella Superpole odierna al Moscow Raceway. Il pilota spagnolo, che si era un pochino nascosto nei turni precedenti, ha mostrato tutto il suo potenziale con la gomma da tempo arrivando a far segnare un crono di 1’34.193, inavvicinabile per gli avversari. Il Campione del Mondo in carica si piazza quindi nella migliore delle posizioni possibili per le due gare di domani e verrà affiancato in prima fila da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che si è fermato a 356 millesimi dal tempo dello spagnolo, da Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) e da Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport).

I due piloti appena citati fanno quindi meglio dei rispettivi compagni di squadra, impegnati come ben sappiamo in una lotta molto accesa per la conquista dell’iride di questa venticinquesima edizione del Mondiale Superbike. Sia Max Biaggi che Marco Melandri infatti partiranno dalla seconda fila, con il leader della classifica che ha conquistato a denti stretti (e con gomma da gara) la settima posizione dello schieramento, mentre due posizioni più alto troviamo proprio il centauro di Ravenna, che lo ricordiamo ha un gap in classifica piloti dalla vetta di soli 10.5 punti. Buona prestazione per Jonathan Rea (Honda World Superbike), sesto classificato dopo il difficile periodo trascorso di recente a livello prestazioneale, mentre Davide Giugliano (Ducati Althea Racing), ottavo al termine, ha gettato in parte alle ortiche un possibile piazzamento nella top-4 per una scivolata occorsa alla curva 3, ad inizio dell’ultima sessione di Superpole.

Nono posto per Loris Baz (Kawasaki Racing Team), seguito da un Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati) molto performante nonostante il forte dolore alla spalla, che mette ancora in forse la sua partecipazione alle gare di domani. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) ed Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike), quest’ultimo alla sua prima presenza in Superpole, chiuderanno la terza fila a precedere un Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia) decisamente sottotono rispetto alle performance in prova ed in qualifica, al duo PATA Racing Team composto in ordine da Lorenzo Zanetti e da un deludente Sylvain Guintoli, e da David Salom (Kawasaki Team Pedercini).

Superpole 1 – Tom Sykes (1’34.880)

Scendono i piloti in pista per questo primo turno e dai primi minuti è un valzer di intermedi record e di cambi di posizione nella parte alta della classifica. La battaglia sembra incentrata tra colui che è “Mr Superpole” quest’anno, ovvero Tom Sykes, ed il duo Ducati Althea. “The Grinner” è il primo (anche nel fine settimana) a scendere sotto il muro del minuto e trentacinque secondi grazie al crono di 1’34.880. A sei minuti e mezzo dal termine tutti i piloti o quasi tornano ai box e si stabilizza la situazione in attesa di un finale incandescente. Tornano in pista alcuni piloti tra cui Canepa, Laverty e Hopkins con gomma da qualifica, per cercare di ottenere un piazzamento nella top-12 che al momento non detengono. Medesima scelta per per Loris Baz e Hiroshi Aoyama, con il francese che risale fino alla decima posizione, ritrovandosi però nuovamente al limite per la risalita di Biaggi, che sembra non voler correre rischi. Grandissimi parziali per Niccolò Canepa, a tratti addirittura secondo in proiezione ma sesto al termine del suo giro lanciato. Nella girandola di cambiamenti in classifica Biaggi si ritrova clamorosamente ultimo ma con un ottimo giro risale fino al secondo posto, a soli 16 centesimi dal leader di sessione Tom Sykes. Terza posizione per Laverty, seguito da Giugliano, Checa, Rea, Haslam e Canepa. Completano il computo dei qualificati Aoyama, Hopkins, Melandri e Baz, mentre restano fuori Davies (a sorpresa), Zanetti, Guintoli e Salom.

Superpole 2 –  Carlos Checa (1’34.435)

All’apertura della pit-lane tutti i piloti sono pronti a scendere in pista, con il gruppo capitanato da Eugene Laverty ed alla sua ruota il compagno di squadra e capo classifica Max Biaggi. I tempi sono tutti vicinissimi, ma ci pensa Carlos Checa con un giro formidabile in 1’34.345 a stroncare le speranze degli avversari a cominciare da Tom Sykes, secondo a 321 millesimi. Con cinque minuti ancora da disputare i piloti fanno il loro rientro ai box ma Biaggi piazza una gomma da gara e rientra nel tentativo di risalire dalla sesta posizione provvisoria. Laverty aveva ancora delle cartucce da sparare e si vede, perché il pilota di Toomebridge si piazza al secondo posto con un distacco di 237 millesimi dal tempo “monstre” del pilota Althea. Melandri prova a recuperare terreno ma il suo giro lo fa risalire solo di una piazza, il ravennate è quindi ottavo preceduto dal rivale per il titolo. Il pilota ufficiale BMW resta nella sua posizione, Biaggi con gomma da gara fa un passettino avanti e chiude sesto a precedere Haslam.  Miglior tempo quindi per Checa, a seguire Laverty, Sykes, Giugliano, e Rea. Fuori invece Baz, Canepa, Hopkins e Aoyama.

Superpole 3 – Carlos Checa (1’34.193)

Ultimo turno di Superpole per decidere l’ordine di partenza delle prime due file. Uno dei potenziali protagonisti, Davide Giugliano, è vittima di una caduta nel secondo settore della pista, ma il pilota romano riesce a riprendere la via del tracciato. Soltanto tredici millesimi dividono i piloti delle prime due posizioni Tom Sykes e Eugene Laverty, ma è Checa che si invola sul traguardo con un crono incredibile di 1’34.193. Biaggi prova a risalire ma non riesce ad andare oltre la settima posizione, seguito da un Davide Giugliano che chiuderà quindi la seconda fila dello schieramento nelle due gare di domani. La pole va a Checa, a precedere Sykes, Laverty, Haslam, Melandri e Rea.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Moscow International Raceway, Classifica Tissot-Superpole

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’34.193
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.356
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.369
04- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.977
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.031
06- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.044
07- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.060
08- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – senza tempo

La Griglia di Partenza

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
04- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
06- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
07- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
08- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
10- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198
11- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
12- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
13- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Apirlia RSV4 Factory
14- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198
15- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198
16- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
18- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
19- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
20- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
21- David McFadden – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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