20 Giugno 2014

Superbike Misano Prove 2: Giugliano, Sykes, Melandri

Ben 11 piloti racchiusi in meno di 1" nelle FP2

In una seconda sessione di prove libere al ‘Misano World Circuit Marco Simoncelli’ inframezzata a 12 minuti dal termine dall’esposizione della bandiera rossa per l’olio lasciato in piena traiettoria dalla MV Agusta della wild card Michael Savary (e nuovamente 2 minuti più tardi per un problema tecnico riscontrato ad una EBR), al vertice del Mondiale Superbike si ripropone Davide Giugliano. Sul podio all’ex circuito Santamonica nel 2012 tra le Superbike e vincitore nella Superstock 1000 FIM Cup stagione 2011, il pilota capitolino con la 1199 Panigale R ufficialmente schierata dal Ducati Superbike Team si è collocato in cima al monitor dei tempi proprio allo scadere fermando i cronometri sull’1’36″370, sufficiente per tener testa ad uno scatenato plotone di ben 11 piloti racchiusi in meno di 1″, tutti a caccia di un posto per la decisiva “Superpole 2”.

Ritrovatosi in testa proprio nel finale, Giugliano ha lasciato a soli 127/1000 il Campione del Mondo in carica Tom Sykes (poleman a Misano nel biennio 2011-2012), a sua volta davanti per soli 3 millesimi (!) a Marco Melandri, terzo con la Aprilia RSV4 Factory vestita con i colori “replica” della 250cc condotta alla vittoria da Loris Reggiani nel 1987 (il primo successo Aprilia nel motociclismo internazionale) e indossando un casco Nolan X-802R dedicato ai Mondiali di Calcio. Il ravennate, in trionfo due settimane or sono al Sepang International Circuit realizzando una sensazionale doppietta (la prima da portacolori Aprilia Racing), conferma di aver trovato un buon feeling con la 4 cilindri di Noale migliorando in 1’36″500 il crono di 1’36″938 conseguito nella mattinata, riferimento delle FP1.

Con Giugliano, Sykes e Melandri sono tre le case costruttrici rappresentate ai primi 3 posti (rispettivamente Ducati, Kawasaki e Aprilia), ma non mancano nelle posizioni che contano i rispettivi compagni di squadra Chaz Davies (4°), Loris Baz (5°) e Sylvain Guintoli (7°), quest’ultimo preceduto da un sempre più convincente Alex Lowes che porta la Suzuki GSX-R 1000 del team Crescent in sesta posizione assoluta davanti al compagno di squadra Eugene Laverty, nono ritrovandosi tra Jonathan Rea (8°) e Toni Elias (10°), tra i 10 piloti provvisoriamente ammessi alla “SP2”. Un traguardo che sfuma al momento per Leon Haslam, 11° e davanti all’agguerrito plotoncino delle “EVO” di testa: leader di categoria e 12° assoluto è Niccolò Canepa con la Ducati 1199 Panigale R dell’Althea Racing davanti a Ayrton Badovini (Bimota BB3 del Team Alstare) e David Salom (Kawasaki Provec), tra di loro si nota la MV Agusta F4 RR ufficiale di Claudio Corti schierata da MV Agusta Reparto Corse senza più l’apporto del Yakhnich Motorsport, buon 14° pur con 2″ di gap dalla vetta.

Sempre a proposito dei piloti italiani, nella graduatoria “combinata” dei due turni le wild card Matteo Baiocco (collaudatore ufficiale Ducati Corse, al via con la Panigale del Team Grandi Corse) ed il capoclassifica del CIV Superbike Ivan Goi (Ducati Barni) chiudono rispettivamente con il 18° e 19° tempo davanti al rientrante Sylvain Barrier, cercano la top-20 utile per far parte della Superpole-1 gli alfieri del Team Pedercini Racing, Alessandro Andreozzi (23°) e l’ex Campione italiano Superstock 600 Riccardo Russo, 25° all’esordio in Superbike da sostituto dell’infortunato Luca Scassa. Domani alle 9:45 la terza sessione di prove libere, decisiva per determinare i piloti ammessi alle due “fasi” della Superpole.

eni FIM Superbike World Championship 2014
Misano World Circuit Marco Simoncelli, Classifica Prove Libere 2

01- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – 1’36.370
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.127
03- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.130
04- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.266
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.291
06- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.328
07- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.490
08- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.654
09- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.779
10- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.864
11- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.982
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.561 (EVO)
13- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 1.871 (EVO)
14- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 2.023
15- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.294 (EVO)
16- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 2.339 (EVO)
17- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.342 (EVO)
18- Matteo Baiocco – Grandi Corse by A.P. Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.347 (EVO)
19- Ivan Goi – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 2.392 (EVO)
20- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 2.711 (EVO)
21- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.844 (EVO)
22- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.845 (EVO)
23- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 3.065 (EVO)
24- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.265 (EVO)
25- Riccardo Russo – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 3.359 (EVO)
26- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 3.869
27- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 5.407 (EVO)
28- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 6.035
29- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 6.264
30- Michael Savary – Dream Team Company – MV Agusta F4 RR – + 7.437

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