30 Marzo 2011

Superbike: Michel Fabrizio “Non so cos’è successo in gara 1”

Problemi al pneumatico posteriore per il pilota italiano

Secondo boccone amaro della stagione, forse ancora più amaro del precedente, per Michel Fabrizio. Il pilota Suzuki Alstare, sul tracciato di Donington Park, è stato protagonista di un week-end molto difficile, che ha portato a risultati non certo soddisfacenti nelle due gare domenicali. Nella prima, il pilota romano è stato costretto al ritiro da un problema al pneumatico posteriore.

Dopo un dritto alla “Coppice” infatti, il “Gladiatore” è tornato ai box per compiere la sostituzione della gomma con una di mescola media ma, una volta tornato in pista, ha percorso solamente pochi giri prima del ritiro definitivo. In gara due invece, l’ex pilota ufficiale Ducati è stato autore di una brutta partenza, che lo ha relegato al quattordicesimo posto al termine del primo passaggio sul traguardo. Fabrizio ha di lì in avanti compiuto un buon recupero, terminando la corsa con il settimo posto.

Nonostante l’esito non certo positivo del fine settimana, il nostro portacolori si dichiara soddisfatto dell’andamento della seconda gara. Il prossimo round di Assen rappresenterà per il centauro del team di Francis Batta un’occasione cruciale per poter risollevare le sorti di una stagione iniziata male.

“Quella di oggi è stata una giornata particolare,” commenta Michel Fabrizio, “sono soddisfatto di come è andata gara due, combattuta e con molti sorpassi. Gara uno, che dire?! Un peccato che sia finita con un ritiro. Non so esattamente cosa sia successo, la cosa certa è che non avevo grip al posteriore e lo dimostra il dritto alla Coppice fortunatamente senza conseguenze.La prima cosa a cui ho pensato è stato un difetto alla gomma, sono immediatamente rientrato ai box ed abbiamo scelto di rientrare in gara con una mescola più morbida rispetto a quella scelta per la partenza. Dopo aver cambiato gomma ho percorso solo pochi giri ed il grip non era di certo migliorato rispetto a prima ed ho pensato che non valesse la pena rischiare inutilmente.

Al rientro ai box abbiamo controllato il pneumatico posteriore ed era inspiegabilmente ‘distrutto’ pur avendo percorso solo pochi giri. In gara due sono stato penalizzato da una partenza non proprio perfetta, al termine del primo giro ero quattordicesimo. Ho migliorato e guadagnato terreno giro dopo giro, una bella gara con molti sorpassi fra me, Xaus,Biaggi,Corser e Smrz. Credo che alla fine sia un buon risultato considerando di essere partito dalla terza fila.”

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