29 Luglio 2010

Superbike: Max Biaggi “Silverstone non favorevole alla RSV4”

Il leader del mondiale cauto alla vigilia di Silverstone

Il fatto che Max Biaggi sostenga di ambire ad una top 4 nel prossimo round di Silverstone può sembrare all’apparenza almeno strano, viste le cinque vittorie ed un secondo posto rimediati nelle ultime sei gare disputate. Ma non è così: l’alfiere Aprilia Alitalia, leader del mondiale Superbike con 68 punti di vantaggio su Leon Haslam, può permettersi anche un piazzamento del genere in terra inglese, visto che i piloti britannici faranno di tutto per ben figurare in madrepatria.

Il tracciato situato nei dintorni di Towcester si è dimostrato, nella tappa MotoGP, abbastanza sconnesso e non esente da buche ed avvallamenti, caratteristiche che non proprio si adattano al tipo di telaio della Aprilia RSV4 Factory. Dalla sua però il “Corsaro” ha la buona prestazione ottenuta in Sudafrica lo scorso mese di maggio, su un tracciato che quanto ad asperità non è certo inferiore alla pista inglese. Non stupirebbe nessuno dunque, alla luce del dominio messo in scena in questa stagione 2010, una possibile ulteriore performance maiuscola per il 4 volte iridato della 250.

“Arrivare a questo punto del campionato con 68 punti di vantaggio sul nostro più diretto inseguitore è un risultato straordinario“, dichiara Max Biaggi, “specie considerando che siamo solo al nostro secondo anno nel Mondiale con una moto totalmente nuova. Ora che siamo davanti non vogliamo farci scappare l’occasione, anche perchè stiamo meritando ogni singolo risultato visto il grande lavoro svolto.

Silverstone è un tracciato nuovo per tutti, credo che già dalle prime prove si potrà avere un’idea abbastanza precisa dei valori in campo. Noi temiamo soprattutto le sconnessioni dell’asfalto, visto che la RSV4 sembra non digerirle troppo bene, ma adesso sappiamo anche dove intervenire.

Le gare di Misano e la seconda di Brno hanno dimostrando che il lavoro paga e i piccoli problemi non sono certo ostacoli insormontabili. Il mio obiettivo per questa gara è concludere tra i primi quattro”.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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