14 Marzo 2009

Superbike Losail Gara 2: Ben Spies non si ferma più, terza vittoria

Terza vittoria su quattro gare per l'americano della Yamaha

USA! USA! Signori e signore, Ben Spies vince ancora nel Mondiale Superbike. Terza affermazione su quattro gare stagionali ed in carriera nella categoria, regalando alla Yamaha una doppietta che conferma, ribadisce e concretizza come il texano d’adozione sia uno dei favoriti (se non “il favorito”) per la conquista del titolo iridato. Chi lo ferma più? Chi lo può fermare, soprattutto. A Losail nessuno, nemmeno un Noriyuki Haga concreto ed un Max Biaggi divertito del ritrovarsi una Aprilia RSV4 decisamente competitiva, quanto basta per ottenere il secondo podio di fila ed un bottino complessivo di 30 punti nelle quattro gare al di sopra delle aspettative. Al di sopra di ogni lucida e lungimirante immaginazione è la performance di Ben Spies, che sembra “giocare” con gli avversari. In Gara 1 li ha fatti sfogare per poi passarli a 2/3 dalla distanza totale. Nella seconda manche l’ha pensata diversamente: meglio andare in fuga, subito, così, tanto per dimostrare la legge del più forte. La legge di chi in America ha messo in crisi, battendolo nell’ultimo triennio, un tale Mat Mladin. Chissà come sarebbe andata con un altro australiano qui nel Mondiale, quel Bayliss che un pensierino al confrontarsi con questo ragazzone del Texas l’avra sicuramente fatto in queste ore…

Quel che è certo la Ducati può contare su un Noriyuki Haga diverso, costante, concreto soprattutto. Quattro podi su quattro gare, comprensivi della vittoria a Phillip Island e di tre secondi posti. Leadership di campionato confermata a quota 85, ma non “rafforzata”, considerando che Ben Spies è a meno 10 punti con Valencia alle porte, uno dei pochi tracciati che “Elbowz” può vantare di conoscere (qualche giro nel novembre 2006 con la Suzuki MotoGP, insieme al suo mentore Kevin Schwantz che gli faceva da “scuola guida”). Haga è comunque uscito con un bottino mai accumulato prima, tenendo alta la bandiera di Borgo Panigale, considerando che Michel Fabrizio è rientrato per due volte ai box per (presunti) problemi di usura degli pneumatici. Guardando invece al box Aprilia, non si può che esser soddisfatti. Tra una polemica e l’altra, i ragazzi di Dall’Igna e soci hanno lavorato a testa bassa affidando a Max Biaggi un missile. Il “Corsaro” lo sfrutta al massimo, portandolo sul podio mentre Shinya Nakano è buon settimo, beffato nella volata-fratricida finale con Max Neukirchner, davanti di soli due millesimi.

A Losail si è poi svegliato anche Tom Sykes, oscurato, massacrato sì da Spies, ma capace di chiuder in quinta posizione alle spalle di Ryuichi Kiyonari, con una Honda finalmente in mostra anche nei colori “ufficiali”. Bene, benone anche la BMW, con entrambe le S1000RR di Troy Corser e Ruben Xaus nella top ten, rispettivamente in nona e decima posizione. I progressi della casa di Monaco sono inquietanti… Da dimenticare invece il bilancio degli italiani, con il solo Biaggi (!!) a punti. Detto di Fabrizio, Rolfo e Badovini sono stati costretti al ritiro, mentre Scassa, Iannuzzo e Baiocco hanno chiuso nell’ordine nelle ultime tre posizioni. A Valencia si spera di ritrovare Alex Polita in pista, con risultati migliori.

HANNspree Superbike World Championship 2009
Losail, Race 2

01- Ben Spies – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 18 giri in 36’02.126
02- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09 – + 1.274
03- Max Biaggi – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 – + 1.622
04- Ryuichi Kiyonari – Ten Kate Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 1.845
05- Tom Sykes – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 5.117
06- Max Neukirchner – Suzuki Alstare BRUX – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 9.512
07- Shinya Nakano – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 – + 9.514
08- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 12.621
09- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 13.842
10- Ruben Xaus – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 13.884
11- Leon Haslam – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 1000RR – + 13.888
12- Shane Byrne – Team Sterilgarda – Ducati 1098 RS – + 14.913
13- Carlos Checa – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 15.762
14- Regis Laconi – DFX Corse – Ducati 1098 RS – + 15.920
15- Yukio Kagayama – Suzuki Alstare BRUX – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 19.565
16- Broc Parkes – Kawasaki Superbike Team – Kawasaki ZX 10R – + 21.759
17- Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 28.523
18- Karl Muggeridge – Celani Race – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 40.499
19- Brendan Roberts – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 43.761
20- Luca Scassa – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 44.669
21- Vittorio Iannuzzo – Squadra Corse Italia – Honda CBR 1000RR – + 48.955
22- Matteo Baiocco – PSG-1 Corse – Kawasaki ZX 10R – a 3 giri

Alessio Piana

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