19 Luglio 2015

Superbike Laguna Seca Gara 2: doppietta di Chaz Davies

Sykes e Rea sul podio, brutta caduta di Giugliano

Come in Gara 1, più di Gara 2. Nella seconda manche del Mondiale Superbike al Mazda Raceway Laguna Seca Chaz Davies ha messo a segno la sua prima “doppietta” da Ducatista portando a tre il numero di affermazioni stagionali ed in assoluto della Ducati Panigale R nella categoria. Protagonista sin dalle prove con la conquista della sua prima Superpole, come già accaduto nella mattinata il gallese dell’Aruba.it Racing Ducati Superbike Team ha monopolizzato la scena gestendo al meglio moto, pneumatici e le “bizze” del meteo. Poco dopo lo start l’iridato Supersport 2011 ha infatti dovuto fronteggiare l’unico effettivo avversario del weekend: qualche goccia di pioggia. Sporadica, per la verità, sufficiente soltanto per alzare di un paio di secondi i tempi cronometrici per qualche giro, non più di tanto per il #7 della Ducati che non ha commesso la benchè minima sbavatura viaggiando spedito verso questa sua seconda doppietta nel WSBK (la prima nel 2013 al MotorLand Aragón di Alcañiz da pilota BMW Motorrad Italia), suggellando un weekend da incorniciare.

Davies ha così consolidato la terza posizione nella generale lasciando alla coppia Kawasaki formata da Tom Sykes e Jonathan Rea la bagarre per il secondo gradino del podio. Come accaduto in Gara 1, anche in questa seconda manche i due alfieri KRT non si sono risparmiati offrendo un entusiasmante quinto giro con una serie di sorpassi-e-controsorpassi (al celebre “Cavatappi” compreso) da antologia. Una piccola emozione di una corsa a tratti (oggettivamente) soporifera che ha “risvegliato” i (soli) 21.709 spettatori presenti a Monterey, ma che non ha riaperto in alcun modo il campionato con Rea, seppur nuovamente preceduto sul traguardo dal proprio compagno di squadra, a +123 nella generale con più soltanto 200 punti in palio nei restanti 4 eventi in programma tra Sepang, Jerez, Magny Cours e Losail.

Potenzialmente “Johnny” potrebbe persino assicurarsi matematicamente il titolo già in Malesia tra due settimane quando il Mondiale Superbike riabbraccerà Max Biaggi, wild card d’eccezione che tenterà di rialzare le quotazioni Aprilia oggi 4° e 5° in Gara 2 rispettivamente con Jordi Torres e Leon Haslam in bagarre tra loro. Alle spalle del duo Red Devils ha dato nuovamente prova del proprio valore con una brillante performance Ayrton Badovini, sesto con la S1000RR di BMW Motorrad Italia distanziando Michael van der Mark (7° e tra pochi giorni impegnato alla 8 ore di Suzuka) con Niccolò Canepa 8° su Ducati Althea a precedere Leandro Mercado (9°), Leon Camier (10°) con punti mondiali anche per Matteo Baiocco e Gianluca Vizziello alla loro prima esperienza su questo tracciato.

Come si può notare all’appello mancano diversi protagonisti: Alex Lowes per un inspiegabile cambio-gomme al secondo giro alla comparsata delle prime gocce di pioggia, Sylvain Guintoli per un contatto proprio con lo stesso alfiere Crescent Suzuki mentre rientrava in corsia box. Pochi istanti prima di questo contatto si sono vissuti attimi di apprensione per la brutta (ennesima) caduta di Davide Giugliano, incappato in una rovinosa carambola alla curva 6 nel salitone verso il “Rahal Straight” mentre si ritrovava in quinta posizione, tuttora al centro medico per escludere ogni genere di fratture/conseguenze.

eni FIM Superbike World Championship 2015
GEICO US Round
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Gara 2

01- Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R – 25 giri in 35’13.816
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.406
03- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.982
04- Jordi Torres – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 16.551
05- Leon Haslam – Aprilia Racing Team Red Devils – Aprilia RSV4 RF – + 17.772
06- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 31.735
07- Michael van der Mark – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 34.446
08- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 38.048
09- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – + 41.755
10- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 49.105
11- Randy De Puniet – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 56.249
12- Roman Ramos – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 1’01.630
13- Matteo Baiocco – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 1’12.647
14- Gianluca Vizziello – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
15- Christophe Ponsson – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
16- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro
17- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 2 giri
18- Santiago Barragan – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri

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