Superbike: la rinuncia di Vermeulen, assente a Phillip Island

L’ottimismo mostrato da Chris Vermeulen in questi giorni era soltanto una speranza prima di scontrarsi con l’oggettiva realtà. Il Campione del Mondo Supersport 2003 non correrà questo fine settimana a Phillip Island il primo appuntamento stagionale del World Superbike, lasciando la propria Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale ad Akira Yanagawa, leggendario pilota nipponico (“bandiera” di Akashi nel motociclismo) chiamato proprio all’ultimo momento per questa sostituzione.

Nel comunicato Kawasaki vengono spiegate nel dettaglio le ragioni che hanno portato a questa, sofferta, decisione. Rientrato in Australia dopo 1 solo giorno di test a Sepang lo scorso 11 gennaio, Vermeulen ha seguito nel dettaglio il programma di recupero deciso dai dottori. I progressi sono stati evidenti, ma non sufficienti per correre senza rischi a Phillip Island: una caduta, o anche soltanto la disputa di due gare impegnative, significherebbero un brusco stop nel processo di recupero dall’infortunio al ginocchio rimediata proprio 12 mesi or sono in Australio (peggiorato successivamente per la caduta di gara 2 a Brno).

Chris Vermeulen ed il Kawasaki Racing Team hanno così deciso di posticipare il ritorno in pista a Donington Park, nonostante la grande delusione del pilota ex-MotoGP.

“Abbiamo deciso che la cosa migliore non era provare qui a Phillip Island”, ha spiegato il pilota australiano. “E’ un peccato perchè è pur sempre la mia gara di casa e sto superando un lungo periodo di recupero. Sarebbe stato bello iniziare il campionato in piena forma fisica, ma non abbiamo voluto correr rischi creando ulteriori danni al mio ginocchio. Non sono ancora abbastanza in forma per correre: anche se la situazione è in miglioramento, il recupero procede lentamente. Speriamo adesso di esser a posto per Donington Park: mi restano cinque settimane da oggi per prepararmi“.