5 Marzo 2011

Superbike: Jonathan Rea pensa già a Donington Park

Incappato in uno sfortunato weekend in Australia

Giudicare i risultati di un pilota sulla sola base delle posizioni ottenute alla bandiera a scacchi, senza tenere in considerazione le condizioni con cui questo ha affrontato il week-end, può a volte essere decisamente fuorviante. Per questo motivo il week-end di Jonathan Rea, pilota di punta del team Castrol Honda, non è da considerarsi totalmente negativo. Il pilota britannico infatti, si è presentato ai blocchi di partenza della stagione 2011, sul tracciato di Phillip Island, reduce da una brutta caduta rimediata nella seconda ed ultima giornata dei test ufficiali Infront Motorsports,effettuati sullo stesso circuito ad inizio della settimana stessa sul medesimo circuito.

Questo inconveniente, causato da un problema tecnico al motore della sua CBR 1000RR, ha fortemente limitato le prestazioni del centauro nord-irlandese, viste le cattive condizioni del polso sinistro che non gli hanno permesso un rendimento ottimale nel fine settmana australiano.

Nonostante questo, “Johnny” è stato in grado di ottenere un dodicesimo posto in gara uno, ed uno straordinario quarto posto nella seguente, grazie ad una fantastica rimonta culminata in un sorpasso a fine gara sul britannico di casa BMW Leon Haslam. Il #65, nella seconda manche, è stato inoltre autore di una pessima partenza, effettuata dall’undicesima casella dello schieramento a causa del forfait di Sylvain Guintoli. Nella prima invece, Rea è partito ottimamente al via, vanificando tutto però nel corso del quattordicesimo giro, quando al tornantino “MG” è andato lungo uscendo definitivamente dalla lotta per il podio.

“Sono esausto ma sicuramente soddisfatto”, commenta Jonathan Rea, “dopo tutto ciò che abbiamo passato negli scorsi giorni.  […] Ho deciso in gara 2 di mettere in serbo tutte le mie energie per passare Leon Haslam nel giro conclusivo, anche se avrei potuto sopravanzarlo prima. Se mi qualcuno mi avesse detto, mentre ero sul letto di ospedale, che sarei uscito con la sesta posizione in classifica al termine del primo round, gli avrei riso in faccia. […] Dobbiamo ancora trovare un po’ più di velocità massima nel rettilineo, poiché ho fatto fatica a sorpassare alla curva 1, ma complessivamente sono soddisfatto di ciò che abbiamo ottenuto.”

Ora per Rea, così come per tutti gli altri piloti del mondiale Superbike, si prospetta un periodo di riposo prima di poter disputare il secondo round della stagione, in programma a Donington Park nell’ultimo fine settimana di questo mese di marzo; il tempo ideale per poter ripresentarsi al via nelle migliori condizioni fisiche possibili.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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