8 Maggio 2015

Superbike Imola Prove 2: Rea allo scadere, 3° Giugliano

Avvincente finale di FP2 al Santerno, svetta Rea

Tutto sembrava portare verso un primato al rientro per Davide Giugliano, ma negli istanti conclusivi della seconda sessione di prove libere all’Autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola si è registrata la “zampata” del capoclassifica di campionato e del suo illustre “scudiero”. Sul tracciato dove vanta 3 vittorie (comprensive della doppietta dello scorso anno), Jonathan Rea con la Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale KRT in 1’47″344 ha lasciato a 173 millesimi il proprio compagno di squadra Tom Sykes, a 0″238 Davide Giugliano, di fatto dopo 11 settimane senza salire in sella alla propria Panigale R ritrovatosi al comando della classifica prima dell’1-2 targato Kawasaki Provec.

Leader della generale con 6 vittorie nelle prime 8 gare, Rea si conferma leader anche al Santerno seppur avvicinato dal proprio teammate Tom Sykes ed un eccezionale Davide Giugliano. Al ritorno nel Mondiale Superbike, superata la lunga riabilitazione dalla frattura di due vertebre lombari complice il brutto volo nelle prove a Phillip Island, Davide Giugliano ai comandi della Panigale R #34 dell’Aruba.it Racing Ducati Superbike Team ha staccato il terzo riferimento cronometrico nella FP2 grazie all’1’47″582 conseguito nel bel mezzo di un conclusivo ‘run’ particolarmente veloce con diverse tornate al di sotto del muro dell’1’48”.

Il pilota capitolino rientra così prontamente tra i protagonisti, ma in buona compagnia: Chaz Davies (doppio podio lo scorso anno) è 4° ad una manciata di millesimi, in evidenza anche Leon Haslam (Aprilia) e Alex Lowes (Crescent Suzuki), il primo con un distacco superiore al 1″ dalla vetta. Nel novero dei dieci attualmente qualificatisi per la decisiva Superpole-2 c’è spazio anche per un sempre convincente Ayrton Badovini (7°, BMW Motorrad Italia), David Salom (8°, Kawasaki Pedercini), Leandro Mercado (9°, Barni Ducati) e per l’iridato SBK in carica Sylvain Guintoli, decimo avendo momentaneamente ragione delle Ducati Althea di Michel Fabrizio (al rientro in sostituzione dell’infortunato Nico Terol) e Matteo Baiocco. Fuori dalla top-10 anche Michael van der Mark, Jordi Torres (primo weekend in carriera ad Imola) e Niccolò Canepa, 17° al debutto con Kawasaki Grillini.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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