10 Maggio 2015

Superbike Imola Gara 2: sempre Jonathan Rea, vola a +87

Ottava vittoria su dieci gare e fuga in campionato

Non ci sono storie: è Jonathan Rea l’assoluto, indiscusso mattatore del Mondiale Superbike 2015. Dopo il successo di Gara (“sprint”) 1, il nordirlandese si è ripetuto nella seconda manche in programma all’Autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola, di fatto ipotecando la conquista del suo primo titolo mondiale al suo primo anno da alfiere Kawasaki. Giunto all’ottava vittoria in dieci gare, la ventitreesima in carriera nella categoria (ottavo nella graduatoria “All Times” ad ex-aequo con Raymond Roche, secondo britannico di sempre dopo Carl Fogarty), “Johnny” al quinto di tredici appuntamenti in calendario può contare su di un vantaggio colossale in classifica: 87 punti su Leon Haslam (scivolato), 112 sul proprio compagno di squadra Tom Sykes (nuovamente secondo e, considerati i 4″3 di gap sul traguardo, nuovamente ridimensionato), 117 su Chaz Davies costretto al ritiro per un problema tecnico a 5 tornate dal termine.

Una corsa mai in discussione con Rea al comando dal primo all’ultimo giro, lasciando agli avversari poco/nulla: i 20 punti del secondo posto a Tom Sykes a completare la “doppia doppietta” del Kawasaki Racing Team, i 16 ad un combattivo Jordi Torres, terzo con la RSV4 RF del sodalizio Aprilia Red Devils alla sua prima esperienza in assoluto ad Imola. Non ha replicato il podio di Gara 1, comprensibilmente “al limite” dopo 11 settimane di inattività, Davide Giugliano, pur sempre quarto in una top-10 che parla molto italiano grazie alle eccellenti prove di Ayrton Badovini (5°, BMW Motorrad Italia), Matteo Baiocco (6°, Ducati Althea Racing) e del rientrante Michel Fabrizio, 9° da occasionale sostituto dell’infortunato Nico Terol.

Con soli tredici piloti al traguardo (di cui 11 a pieni giri…), non c’è stata gioia per la coppia Pata Honda: Guintoli è finito a terra all’avvio, medesima sventura occorsa a van der Mark causa un contatto provocato da Haslam alla “Rivazza” con lo stesso “Pocket Rocket” successivamente caduto. Fuori gioco anche la MV Agusta al quinto giro con Leon Camier, in quel momento, positivo 9°.

eni FIM Superbike World Championship 2015
Italian Round
Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, Classifica Gara 2

01- Jonathan Rea – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 19 giri in 34’06.825
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R – + 4.399
03- Jordi Torres – Aprilia Racing Team Red Devils Aprilia RSV4 RF – + 26.020
04- Davide Giugliano – Aruba.it Racing Ducati Superbike Team – Ducati Panigale R – + 30.853
05- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 35.379
06- Matteo Baiocco – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 38.818
07- Roman Ramos – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 40.663
08- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati Panigale R – + 42.067
09- Michel Fabrizio – Althea Racing – Ducati Panigale R – + 55.722
10- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 56.990
11- Santiago Barragan – Grillini SBK Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’29.613
12- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro
13- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro

Servizio Fotografico: Diego De Col

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