4 Marzo 2011

Superbike: esordio 2011 sottotono per la Kawasaki

Prestazione non esaltante di Sykes, disastrosa per Lascorz

Le aspettative alla vigilia erano alte per il team ufficiale Kawasaki in Superbike, forse troppo. Il gruppo gestito da Paul Bird infatti, è uscito dal primo round della stagione 2011 di Phillip Island con dei risultati non certo soddisfacenti, complice un week-end no per il “rookie” Joan Lascorz e per due performance senza infamia né lode per Tom Sykes. Il pilota dello Yorkshire ha infatti ottenuto un ottavo ed un nono posto in gara, non certo quello che ci si poteva aspettare viste anche le buone prestazioni mostrate nei test invernali e nelle qualifiche in Australia. Nonostante i risultati, “The Grinner” preferisce comunque rimanere positivo: “Sono contento di essere ottavo in classifica a termine del primo round, visto che basta guardare le tabelle dei tempi per capire l’alto livello dei piloti in campo. […] Sono un pilota e voglio progredire velocemente, ma questa è stata la prima gara in sella alla nuova ZX-10R e sono sicuro che possiamo fare ulteriori miglioramenti molto presto.” Per “Jumbo” invece, l’esordio assoluto in gara nella classe ha significato un bottino nullo a livello di punti, con il pilota spagnolo che è scivolato in gara 1, mentre a causa di una scelta errata di pneumatici è stato costretto al ritiro nella seguente. Non certo un buon esordio, ma il centauro iberico ha dalla sua il fatto di non aver potuto testare abbastanza causa infortunio, di non essere ancora al meglio della condizione fisica sempre per questo motivo, e di ritrovarsi in sella ad una moto che ha bisogno di sviluppo e di chilometri da macinare. “Abbiamo puntato su un set-up differente sulla moto, perché le condizioni sono cambiate ed in Superpole siamo stati vittima di difficoltà. Ho utilizzato una gomma da qualifica, che non mi ha dato nessun vantaggio in termini cronometrici, portandoci ad inseguire e faticare in gara. E’ davvero sfavorevole l’essere usciti da questo round senza punti, ma spero in un po’ più di fortuna a Donington.” Tanto per complicare la situazione, c’è stato il forfait del pilota di punta Chris Vermeulen nella sua tappa di casa, causato dal non ancora completo recupero del ginocchio destro, ricostruito completamente nell’estate scorsa dopo l’infortunio subito un anno fa e i seguenti peggioramenti dello stesso, derivanti da un vano tentativo di continuare a correre. Per il team ufficiale di Akashi nel mondiale delle derivate dalla serie, il prossimo round in programma a Donington Park nell’ultimo week-end di questo mese rappresenterà quindi l’occasione per poter cambiare le carte in tavola con la speranza di poter schierare, in questa occasione, il parco piloti al completo. Valerio Piccini Servizio Fotografico: Diego De Col

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