2 Ottobre 2010

Superbike: cronaca della giornata di qualifiche a Magny Cours

Crutchlow in Superpole, domani la finale della Supersport

A dispetto delle previsioni meteo, oggi il circuito internazionale di Magny Cours ha accolto con una spettacolare giornata di sole il pubblico francese che è accorso sugli spalti del tracciato transalpino per seguire le qualifiche ufficiali dell’ultima prova stagionale del Mondiale Superbike 2010. La Superpole è stata conquistata da Cal Crutchlow, mentre le pole position delle categorie Supersport e Superstock 1000 sono andate rispettivamente a Kenan Sofuoglu e a Maxime Berger. L’ultima prova della Superstock 600, infine, è stata vinta a sorpresa da Metcher.

Superbike: Superpole e record della pista per Crutchlow

Cal Crutchlow chiude la sua prima stagione nella categoria Superbike, prima di partire per l’avventura in MotoGP l’anno prossimo, ottenendo la sesta Superpole stagionale. Con il tempo di 1’37.699 l’inglese del Team Yamaha Sterilgarda conquista la prima casella sulla griglia di partenza per le gare di domani e segna il nuovo record del circuito di Magny Cours. Secondo a soli 69 millesimi dal poleman si piazza il pilota di casa, unico francese nella categoria, Sylvain Guintoli con la Suzuki del Team Alstare. Terzo tempo per il ceco Jakub Smrz che porta l’Aprilia del Team Pata B&G davanti a quella ufficiale del Team Alitalia, guidata dal neo campione del mondo Max Biaggi, quarto. La seconda fila sarà aperta dalla prima delle Ducati guidata da Michel Fabrizio che precede un coriaceo Jonathan Rea (Honda Ten Kate) in pista nonostante l’infortunio alla spalla rimediato a Imola. Settima casella per Carlos Checa (Ducati Althea) davanti all’altra bicilindrica del Team Xerox guidata da Noriyuki Haga. Si prospetta una gara in salita invece per Leon Haslam che scatterà dalla decima posizione in terza fila. Gli altri italiani sono Lanzi (Ducati DFX Corse) tredicesimo, un deludente Luca Scassa (Ducati Supersonic) dopo le ottime sessioni dei giorni scorsi solo sedicesimo, Baiocco (Kawasaki Pedercini) diciannovesimo e Lai (Honda ECHO CRS) ventesimo.

Supersport: Sofuoglu domina e ottiene la pole

Quello della categoria Supersport è l’unico titolo mondiale ancora da assegnare e i due piloti rimasti in lizza sono Kenan Sofuoglu (Honda Ten Kate) ed Eugene Laverty (Honda Parkalgar) con l’irlandese staccato di 16 lunghezze dal turco leader della classifica. Il secondo turno di qualifiche ufficiali ha visto il dominio assoluto di Sofuoglu che ha ottenuto la pole position con il tempo di 1’41.372 davanti proprio a Laverty più lento di 441 millesimi. Terza e quarta casella per le Kawasaki di Katsuaki Fujiwara (Team Motocard.com) e Fabien Foret (Team Lorenzini by Leoni) che non sono riusciti a migliorare il tempo fatto registrare ieri nel corso della prima sessione di qualifiche. Seconda fila aperta dall’altra Kawasaki Motocard.com guidata da Broc Parkes che precede David Salom, sesto con la Triumph del Team ParkinGO BE1, e la coppia italiana composta da Michele Pirro (Honda Ten Kate) e Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech) staccati tra di loro da soli 4 millesimi. Nona piazza per Gino Rea (Honda Intermoto) e ancora difficoltà per Chaz Davies (Triumph ParkinGO BE1), solo dodicesmo. Tredicesimo tempo, infine, per la wildcard transalpina Florian Marino (Honda Ten Kate Race Junior) davanti agli altri italiani, Tamburini (Yamaha Bike Service) quattordicesimo e Iannuzzo (Triumph ParkinGO BE1) quindicesimo.

Superstock 1000: Maxime Berger ferma Badovini

È di nuovo Maxime Berger a fermare Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) nel suo filotto di pole position. Come ad Assen, il francese del Team Honda Ten Kate Race Junior ha staccato il miglior crono conquistando la pole position per la gara in programma domani. Il cronometro si è fermato sul tempo di 1’41.676, 21 millesimi più veloce del connazionale Sylvain Barrier (BMW Garnier Junior Team) che precede il campione del mondo della categoria, Ayrton Badovini, a sorpresa solo terzo dopo una scivolata mentre stava tentando l’assalto alla pole. Chiude la prima fila con il quarto tempo assoluto l’italiano Davide Giugliano in sella alla Suzuki del Team06. Seconda fila per i transalpini Loris Baz (Yamaha MRS Racing) e Julien Millet (BMW Millet Moto Sport) che precedono un sestetto di italiani con Lorenzo Baroni (Ducati Pata B&G) e Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini) settimo e ottavo a chiusura della seconda fila. Seguono in terza fila Zanetti, Antonelli, Magnoni e La Marra. Gli altri italiani sono Beretta quindicesimo e Vivarelli ventesimo.

Superstock 600: fuori Guarnoni ed Egea, vince Metcher

Gara con finale a sorpresa quello della prima categoria che è scesa in pista questo weekend, la Superstock 600. Dopo l’incidente poche curve dopo lo spegnimento del semaforo che ha coinvolto Le Coquen (Yamaha ASPI) e Lanusse (Yamaha MRS Racing), alla penultima tornata Stepahne Egea (Yamaha ASPI) che si trovava in seconda posizione dietro al neo campione europeo Jeremy Guarnoni (Yamaha MRS Racing), nel tentativo di sorpasso a quest’ultimo ha coinvolto il leader della gara in una scivolata che ha messo fuori gioco entrambi servendo su un piatto d’argento la vittoria a Jed Metcher (MTM Racing Team), sostituto di Frederik Karlsen questo weekend wildcard nella Superstock 1000. Secondo posto sul podio per l’italiano Dino Lombardi (Yamaha Martini Corse) e terzo per Tony Covena (Yamaha Econocom). È sfumata così la possibilità per Guarnoni di chiudere la stagione con una vittoria davanti al suo pubblico dopo che si era laureato campione della categoria una settimana fa ad Imola chiudendo la gara solo in sesta posizione. Gli altri italiani al traguardo sono D’Annunzio (Yamaha Martini Corse) sesto, Cocco (Yamaha Elle2Promotion) nono e Salvadori (Yamaha Bike Service) sedicesimo. Scivolata e ritiro invece per Davide Fanelli (Team All Service Sistem by QDP).

Domani giornata conclusiva del Mondiale Superbike 2010 con le gare delle tre categorie che scenderanno in pista a partire dalle 10.40 la Superstock 1000, alle 12.00 gara 1 Superbike, alle 13.30 la Supersport e alle 15.30 gara 2 Superbike.

Silvia Lavezzo

Servizio Fotografico: Diego De Col

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