7 Ottobre 2009

Superbike: Chris Vermeulen “Ecco perchè ho scelto Kawasaki”

L'australiano spiega il suo ritorno in Superbike

Il grande colpo di Kawasaki per la Superbike 2010 è Chris Vermeulen. L’australiano, che aveva altri contatti con diversi costruttori, ha deciso di firmare con il Kawasaki World Superbike Racing Team per il progetto e per la voglia del marchio di Akashi di tornare ad altissimi livelli. L’ex campione del Mondo Supersport lo ha spiegato in un’intervista autoprodotta dalla stessa Kawasaki, che qui riportiamo.

Quale è stata il motivo più valido per firmare con Kawasaki, visto che eri in contatto con altri costruttori?

Ho parlato con Yoda e mi ha convinto che Kawasaki era pronta a mettere un gran numero di risorse e attenzioni per vincere il mondiale Superbike. Questo è ciò che voglio, lottare e vincere gare“.

Ha giocato un fattore il poter lavorare con un team basato in Inghilterra, nazione nella quale hai iniziato la tua carriera internazionale, vista la mancanza di barriere linguistiche?

Si molto, sono stato fortunato che in molti dei team nei quali ho lavorato la lingua madre fosse l’inglese e lo stesso fosse per i meccanici e tutti coloro che lavoravano nel box. Conosco Paul Bird dai tempi in cui correvo nel Regno Unito, e conosco le potenzialità che mette in campo. Certamente, la mancanza di barriere linguistiche è un altro aspetto positivo per il passaggio a Kawasaki World Superbike“.

Quanto conosci i ragazzi del team Kawasaki World Superbike?

Non conosco la maggior parte delle persone che lavorano nel team, ma so che formano una bella squadra e non vedo l’ora di correre con loro. Conosco un po’ di gente dell’ex team MotoGP viste le esperienze degli anni passati. Alcuni di questi lavoreranno al progetto nel 2010, quindi sono impaziente di mettermi al lavoro con tutti questi“.

Quando avrai la prima possibilità di provare la Ninja ZX-10R?

Speravo di poter compiere il primo test sul circuito di Portimao a week-end terminato, ma il mio team attuale non vuole lasciarmi libero fino a fine stagione della GP, il che è comprensibile. Quindi il mio primo approccio avverà ad Autopolis, Giappone, il 18 e 19 Novembre prossimi“.

Ichiro Yoda ha parlato di un esteso programma di test per te, come ti senti a riguardo?

Sono molto contento ed eccitato a riguardo. Ci sono così tanti limiti ai test in MotoGP che devi aspettare tanto quasi da dimenticarti come si guida una moto! Il programma dovrebbe comprendere sei o sette test, e non vedo l’ora di poter provare così spesso. Amo gareggiare ed andare in moto e questo è un ulteriore motivo che mi porta a tornare in World Superbike“.

Pensi che la tua recente esperienza in MotoGP ti aiuterà a compiere una transizione più veloce verso le odierne Superbike, visto l’uso dell’elettronica etc.?

Si, penso molto, e sono convinto che Kawasaki abbia colto il fatto che la mia esperienza con le tecnologie (utilizzate in MotoGP, ndr) sarà d’aiuto per lo sviluppo della moto“.

Come ti senti per il ritorno a due gare per round? Questo cambierà il tuo tipo di allenamento?

Penso che cambierò un poco il mio modo di allenarmi per abituarmi alle due manche per evento. Ma la miglior cosa è che amo correre, quindi questo mi porterà a divertirmi ancora di più!

Quali sono i tracciati, non utilizzati dalla MotoGP, per i quali non vedi l’ora di tornare in pista?

Ho sentito la mancanza di Imola, e Monza è un altro tracciato speciale, un circuito unico. Mi piacerebbe correre ancora a Kyalami, anche se è passato tanto tempo dalla mia ultima gara disputata lì. Ci saranno dei tracciati completamente nuovi per me nel 2010, come Miller Motorsport Park e Portimao, e non vedo l’ora di provarli“.

Qual è il tuo obiettivo realistico per il 2010?

“E’ davvero difficile dirlo fino a quando non avrò provato la moto, ma come pilota il mio primo obiettivo è quello di provare a vincere delle gare. Penso che dovremo iniziare concentrandoci a finire nella top 5 in ogni gara per poi vedere da lì dove possiamo arrivare“.

Valerio Piccini

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